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eccomi qui,domanda:
nell'appartamento ci sono piccoli lavori in cartongesso,una parete in vetrata che separa il garage dalla cantina ,ciò non risulta dalla planimetria catastale.
domanda:
se io facessi una proposta scritta con clausola sospensiva per muto e conformità urbanistica, venditore accetta..ma si arriva al rogito e non sana..io mi ritrovo senza mutuo (magari perito non dà consenso perche nn sanati lavori)e mi ritrovo ad aver pagato l'agente i.
ha senso fare oggi una proposta scritta con clausola sospensiva se gia so che ci sono problemi ??nn sarebbe il caso di spingere l'agente dicendo che ho intenzione di fare una proposta scritta ,di importo vicino alla richietsa, ma non prima che sia sanato appartamento e/o pagamento rpovviggione metà alla proposta e metà se si arriva al rogito??
Siccome si parte dal presupposto che hai fatto tuo che l'acquirente parte subito basso, la cosa più normale è inserzionare l'immobile ad una cifra leggermente superiore proprio per lasciare spazio alla trattativa...
Da qui deriva il valzer di numeri...
Ma la cosa che mi fa impazzire è che voi acquirenti siete convinti che "visto che c'è la crisi...." i proprietari debbano accettare qualunque proposta voi facciate.
Sarebbe meglio capire che non è assolutamente sempre così, anzi.
Ci sono proprietari - e tanti - che non mollano l'osso... e poi diventa colpa dell'agente immobiliare...
Non mi pare questa furbata dire che i proprietari non debbono accettare qualsiasi proposta...
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