lbjchemistry
Membro Ordinario
Buongiorno, gradirei avere delle delucidazioni riguardo un atto di compravendita.
La proprietà da acquistare è costituita da:
- un terreno di circa 12000 mq ad uso agricolo accatastato e quindi con relativa rendita catastale
- un immobile allo stato grezzo da ultimare presente al catasto come "in costruzione"
Da informazioni ricavate da varie fonti risulta che il valore degli atti notarili viene fatto in base alle rendite catastali e non più in base al prezzo di compravendita (prezzo-valore)
Ho fatto stimare da un tecnico la rendita catastale dell'immobile.
Dal notaio mi è stata prospettata la seguente situazione:
E' necessario spalmare il prezzo totale di compravendita tra immobile e terreno, non tenendo quindi in considerazione le rendite catastali.
La domanda in definitiva è: quale è la normativa vigente in base alle compravendite? L'atto si effettua sulla rendita catastale o sul prezzo di compravendita?
Grazie
La proprietà da acquistare è costituita da:
- un terreno di circa 12000 mq ad uso agricolo accatastato e quindi con relativa rendita catastale
- un immobile allo stato grezzo da ultimare presente al catasto come "in costruzione"
Da informazioni ricavate da varie fonti risulta che il valore degli atti notarili viene fatto in base alle rendite catastali e non più in base al prezzo di compravendita (prezzo-valore)
Ho fatto stimare da un tecnico la rendita catastale dell'immobile.
Dal notaio mi è stata prospettata la seguente situazione:
E' necessario spalmare il prezzo totale di compravendita tra immobile e terreno, non tenendo quindi in considerazione le rendite catastali.
La domanda in definitiva è: quale è la normativa vigente in base alle compravendite? L'atto si effettua sulla rendita catastale o sul prezzo di compravendita?
Grazie