Davide87

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Agente Immobiliare
Hanno fatto una riunione condominiale per l'approvazione o questo tecnico è insindacabile?
La riunione non è ancora stata fatta, questo tecnico non è in realtà un amministratore vero e proprio, credo che ad oggi bisognerebbe essere iscritti ad un albo..e non credo che lui lo sia, il concetto principale è che questa persona rispetto alla mia cliente ha più alloggi per cui in un eventuale voto l'avrebbe sempre vinta no? o per i lavori straordinari c'è bisogno dell'unanimità? cosa dice la legge..ripeto nuovamente che non 'è alcun regolamento di condominio..Grazie mille per l'aiuto..
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Non esiste alcun albo degli amministratori: le varie sigle non sono altro che libere associazioni con profumate tariffe di iscrizione: il che porta le stesse associazioni a tenersi cari gli iscritti. Con la revisione del c.c. riguardo agli art. del condominio, sarà solo richiesto, per i nuovi amministratori, un titolo di studio di scuola secondaria (diploma)
Per lavori straordinari basta la maggioranza, a volte qualificata; l'unanimità è richiesta solo in quei casi dove la delibera può ledere i diritti individuali, e questo non è il tuo caso.
Mi pare che il suggerimento di Marcello sia molto corretto: certo l'inconveniente potrebbe disturbare la trattativa, mi auguro tu possa comunque concludere.
 

Davide87

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Poiché i lavori non sono stati ancora deliberati credo che la cosa migliore sia, in presenza di contratti preliminari già firmati, dare ai futuri nuovi proprietari la delega per partecipare all'assemblea nel corso della quale potranno dare o rifiutare il consenso ai lavori proposti.
Grazie Sig. Marcello
Ma il problema è questo:
anche se i gli acquirenti rifiutano i lavori, lui essendo proprietario di più appartamenti l'avrebbe sempre vinta.. inoltre non c'è conflitto di interessi? essendo lui proprietario e amministratore e ancora ha diritto ad un onorario?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non c'è conflitto d'interessi.
Ma la decisione condominiale va presa seguendo le formalità previste: convocazione di assemblea, quorum e maggioranze previste. Se queste sono rispettate la minoranza soccombe.
Vedo un solo appiglio: perchè sia valida la assemblea e la decisione, deve essere raggiunta sia la maggioranza millesimale, ma anche la maggioranza dei condòmini.

per manut. straord la maggioranza richiede 334 millesimi e 1/3 dei proprietari.

per opere straordinarie di notevole entità la decisione assembleare deve essere approvata con 50%+1 dei condòmini presenti e 500 m/m.

Se queste sono rispettate la decisione è approvata: le spese sarebbero a carico del futuro promesso acquirente: se nel compromesso non sono state poste riserve, se si ritira perderebbe la cauzione. Capisco che la situazione può diventare antipatica, ma la legge è così.
 

topcasa

Membro Storico
onorario? prima deve essere nominato e sI deve costituire il condominio con codice fiscale e c/c e deve fatturare eventuale corrispettivo pattuito.
 

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