Buongiorno. Grazie tutti per i pareri espressi.
Vi aggiorno con quello che è successo. C'è stata la riunione condominiale dove l'amministratore e la ditta di sua conoscenza hanno presentato un preventivo per i lavori straordinari.
Nessun altro preventivo è stato accettato di sua discreta volontà. In pratica noi dovremo rifare la facciate e ci possono essere varie possibilità: fare cappotto, fare la rasatura senza cappotto, fare le riparazioni nelle zone danneggiate... ma niente di questo è stato sottoposto alla discussione o al voto.
Si è votato se fare i lavori col unico preventivo (che è più alto del 20-30 % rispetto al mercato). Si sono contati i voti... erano più no, si è verbalizzato e qualcuno ha chiesto se era tutto finito, gli è stato detto di si e alcuni sono andati via.
Poì, colpo di teatro. In realtà siamo due condomini (due palazzi) sotto lo stesso amministratore (unica spesa annua, unico giardino, etc) e quindi un unico contesto. Alcuni hanno proposto di dividere i voti per i due palazzi e anche se per il totale la maggioranza era 'no'... quando si è contato separatamente, per uno dei due erano più 'si'. Allora si è detto che il condominio con più 'si' deve fare i lavori, l'altro, no. Successivamente, l'impresa che durante il voto era uscita fuori è stata invitata dentro e hanno convinto alcuni, perciò alla fine sono riusciti a far passare i lavori per tutti e due i palazzi.
Secondo voi è normale o è da cinema?