Ieri, mi sono fatto spiegare da una avvocatessa romana mia amica, civilista ed amministrativista di grido, che gli avvocati, secondo il loro codice deontologico, possono solo assistere e coadiuvare i loro clienti in una compravendita immobiliare, fornendo loro pareri, consulenza legale, assistenza per stipule contrattuali, ma non possono assolutamente attivarsi per RICERCARE E TROVARE UN CLIENTE per un loro assistito. Cioè non possono intermediare, reperire “l’altra persona” per un affare immobiliare, interporsi tra un soggetto e l’altro.
L’avvocato, in altre parole, può intervenire solo successivamente alla formazione della coppia venditore – acquirente per assisterli e condurli verso una compravendita soddisfacente per entrambe le parti.
Fin qui la legge.
Ma a voi operatori immobiliari, profondi conoscitori di tutti gli anfratti del mercato, risulti che sia effettivamente così?
L’avvocato, in altre parole, può intervenire solo successivamente alla formazione della coppia venditore – acquirente per assisterli e condurli verso una compravendita soddisfacente per entrambe le parti.
Fin qui la legge.
Ma a voi operatori immobiliari, profondi conoscitori di tutti gli anfratti del mercato, risulti che sia effettivamente così?