Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
E' solo uno dei tanti articoli "spazzatura" su un'indagine che punta solo a colpire i lettori e che non dimostra nulla, anzi porta fuori strada. Tanto per cominciare il protagonista guadagna 4000 euro al mese, ma salvo precisazioni la retribuzione si intende sempre come lorda, quindi sono c.ca 2800 euro mensili, niente più di un discreto stipendio da quadro aziendale. Non essendo specificata la situazione familiare, si può ipotizzare che si tratti di un "single", quindi monoreddito. In compenso è molto velleitario, perchè avrebbe la pretesa di acquistare un appartamento da 300000 euro, con un mutuo di ben 240000 euro, quindi si presuppone che la rata mensile sia di almeno 1000-1200 euro per una durata di 25-30 anni. Troppo alta la rata rispetto allo stipendio, troppo poco il capitale a disposizione "in contanti" rispetto a quello erogato dalla banca. L'articolo-indagine fa un clamoroso "autogoal" e prova esattamente il contrario rispetto a ciò che intendeva dimostrare: in realtà le banche si sono dimostrate estremamente "generose", se è vero che ben il 74% non ha rifiutato il finanziamento.:sorrisone:

:D sono invidioso di non aver fatto io questa osservazione. :D
 

topcasa

Membro Storico
Comunque penso con l'entrata nel mondo mutui CDP Cassa Depositi e Prestiti, tutto verrà stravolto. Se non erro intanto entro un mese le banche porteranno lo spread a 2.50%
 

Mil

Membro Senior
E' solo uno dei tanti articoli "spazzatura" su un'indagine che punta solo a colpire i lettori e che non dimostra nulla, anzi porta fuori strada. Tanto per cominciare il protagonista guadagna 4000 euro al mese, ma salvo precisazioni la retribuzione si intende sempre come lorda, quindi sono c.ca 2800 euro mensili, niente più di un discreto stipendio da quadro aziendale.
Mmm...e se non comprano i "discreti stipendi da quadro aziendale" (che sono già un lusso data la situazione lavorativa complessiva) chi dovrebbero comprarle, le case? Gli ortofrutticoli dell'esselunga? Gli operai?I giovani avvocati,commercialisti, ingegneri di fatto disoccupati? I precari della pubblica amministrazione?I pensionati?

Non essendo specificata la situazione familiare, si può ipotizzare che si tratti di un "single", quindi monoreddito.
Dunque un vantaggio. A meno che non sei gay e quindi con reddito doppio ma senza prole da mantenere e accudire. E' l'unico caso in cui ti può andar meglio.

In compenso è molto velleitario, perchè avrebbe la pretesa di acquistare un appartamento da 300000 euro, con un mutuo di ben 240000 euro, quindi si presuppone che la rata mensile sia di almeno 1000-1200 euro per una durata di 25-30 anni. Troppo alta la rata rispetto allo stipendio, troppo poco il capitale a disposizione "in contanti" rispetto a quello erogato dalla banca.

Troppo alto il costo di un presumibile normale appartamento no??
A quanto ammontava il capitale accumulato, "a disposizione", negli anni '80 da quelli che compravano le case? Erano forse più ricchi considerando che la generazione precedente veniva dal dopoguerra? se l'istat dice che siamo al livello del 1977 qualcosa non torna..
300k ... in lire, con un potere d'acquisto nettamente maggiore, hai idea di cosa si potesse comprare? Oggi cosa si compra? Un tre locali ad Affori o ad Abbiategrasso? E' velleitario uno che vuole comprare una roba del genere? Sai qual è il problema del nostro amico? Che forse è uno di quelli che non ha capito che il problema non è il suo, ma di un sistema impazzito che ha portato a ipervalutare gli immobili e che si autoalimenta quanti più idioti lo assecondano, venditori e acquirenti, purtoppo.

L'articolo-indagine fa un clamoroso "autogoal" e prova esattamente il contrario rispetto a ciò che intendeva dimostrare: in realtà le banche si sono dimostrate estremamente "generose", se è vero che ben il 74% non ha rifiutato il finanziamento.:sorrisone:
Su questo sono d'accordo. Le banche fanno solo bene ad evitare di propagare ulteriormente l'incendio che loro stesse hanno appiccato con il credito drogato.Se i prezzi non si dimezzano per riproporzionarsi a quotazioni sensate non ci sono santi che tengano, nè legislazioni che possano intervenire a "sanare" la situazione.
 

Mil

Membro Senior
Non vedo altro da aggiungere all'intervento di Mil. In poche parole ha riassunto la situazione reale.

Grazie. Forse solo chi conosce realmente la situazione si può rendere conto della fase di crisi impressionante che c'è a Milano (che per i provinciali rimane sempre un gran Milan e per i meridionali il posto dove le case costano 8 volte tanto perchè "c'è lavoro":risata:)
Beninteso, magari il nostro amico con stipendio quadro aspirante acquirente è di Bari o napoletano...
 
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andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Guarda, vivo da sempre a Milano e per lavoro giro per aziende, dove, finito il lavoro, chiacchiero con tutti, dall'ultimo apprendista all'AD. Vedo varie aziende che addirittura assumono, hanno lavoro, ecc., ma ancora nessuno mi ha detto che la ripresa di cui cianciano i nostri chicchieroni è arrivata ed è solida. Certo, i più accorti, sopravvissuti fino ad oggi, continuano ad investire in innovazione e galleggiano bene, ma la ripresa è ben lontana. Purtroppo vedo moltissime altre aziende chiudere, fallire, ridimensionarsi drasticamente, altro che ripresa. Quindi, chi dovrebbe comprare topaie che costano ancora come castelli? Possibile ci voglia tanto tempo a riprendersi dai postumi di una sbornia? E riprendere a vedere la realtà? Mi spiace se uno deve "svendere" la casa che tanto gli è costata 4 anni prima, ma potrà ricomprare qualcosa di più adatto alle proprie finanze da qualche altro "svenditore".
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Comunque penso con l'entrata nel mondo mutui CDP Cassa Depositi e Prestiti, tutto verrà stravolto. Se non erro intanto entro un mese le banche porteranno lo spread a 2.50%
non regalano niente tranquillo, leggiti i parametri...le caratteristiche per finanziare rimangono invariate con i paletti standard, i 100% ( cosa dic cui dubito ) sono correlati a polizze di decine di migliaia di euro... unica verA Differenza? quei soldi son li per i mutui! L'unico problema? son sempre le banche a decidere a chi darli
 

Mil

Membro Senior
Guarda, vivo da sempre a Milano e per lavoro giro per aziende, dove, finito il lavoro, chiacchiero con tutti, dall'ultimo apprendista all'AD. Vedo varie aziende che addirittura assumono, hanno lavoro, ecc., ma ancora nessuno mi ha detto che la ripresa di cui cianciano i nostri chicchieroni è arrivata ed è solida. Certo, i più accorti, sopravvissuti fino ad oggi, continuano ad investire in innovazione e galleggiano bene, ma la ripresa è ben lontana. Purtroppo vedo moltissime altre aziende chiudere, fallire, ridimensionarsi drasticamente, altro che ripresa. Quindi, chi dovrebbe comprare topaie che costano ancora come castelli? Possibile ci voglia tanto tempo a riprendersi dai postumi di una sbornia? E riprendere a vedere la realtà? Mi spiace se uno deve "svendere" la casa che tanto gli è costata 4 anni prima, ma potrà ricomprare qualcosa di più adatto alle proprie finanze da qualche altro "svenditore".

Ma il poblema non è tanto passarsi la palla tra svenditori, il problema è che
dei poveracci hanno BUTTATO 300k per un normale appartamento in periferia. Questa cosa tocca le nostre coscienze e occorre fare di tutto per evitare che altri possano subire la stessa sorte, dilapidando risparmi. Non è fregando la gente che si tornerà a vendere, il risultato disastroso delle *****iate degli anni scorsi è sotto gli occhi di tutti e forse il boomerang non è ancora tornato indietro.Più saremo corretti e più ci sarà una qualche probabilità che ognuno nel proprio campo si possa tornare a sperare.
Quanto alla situazione del mercato del lavoro e delle imprese io non sono un esperto, ma mi arrivano notizie pessime. Non so se ti risulta ma iniziano ad essere in diversi che lasciano Milano. Hai voglia a dire che siamo a Milano, dove per una topaia devi pagare certe cifre e magari ti ritrovi disoccupato sia a trenta che a cinquant'anni...Negli ultimi due anni 48% di manager EMIGRATI ALL'ESTERO. I manager, capisci? Non più solo gli operai o la bassa manovalanza che o torna al sud o se ne va fuori...Io pensavo fosse terrorismo internettiano, ma è la verità.
Esempio concreto dell'insostenibilità dei prezzi: figlia di amici di famiglia. Ha lavorato GRATIS per 3 anni presso noto marchio di moda (la tanto famosa moda che dovrebbe offrire lavoro anche ai non lumbard), dopo anni di studi e specializzazioni varie. Conclusione? Si è stancata, è partita lo scorso ottobre...che senso ha lavorare gratis per vivere in una città dove la prospettiva è di vivere con i genitori fino a 50 anni?Io ho l'impressione che in troppi ancora non abbiano intuitola gravità della situazione, abbiamo sempre la convinzione di essere al centro del mondo noi. Ma presto ci accorgeremo della realtà.
 

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