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Utente Cancellato 52183

Ospite
Il suo dovere non è solo quello di farle incontrare, prendendo la provvigione SOLO per questo?

Se fosse il solo Notaio ad occuparsi del preliminare - trascritto o con firma autenticata - probabilmente sarebbe così, ma purtroppo si è inventata la proposta d'acquisto pertanto il Mediatore diventa parte in causa in quanto si occupa di formulare quanto disciplinato dall' art. 1325 c.c.(accordo delle parti, causa, oggetto, forma).
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Più imparo, ogni giorno che pratico questa fantastica professione, più comprendo di "non sapere".
La conoscenza ha, per me, il compito importante di metterti a confronto con i tuoi limiti e la comprensione di questi limiti ti permette di capire sin dove poterti spingere autonomamente e quando sarebbe opportuno coinvolgere altre professionalità.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Adopero il plurale in quanto "solitamente" si procede con la proposta d'acquisto, successivamente con il "preliminare o compromesso" ed infine il rogito notarile.
Non per polemizzare, ma per il piacere della precisione, che sembra essere, anche per te, importante: la "proposta di acquisto" non è un contratto, ma un atto unilaterale.
La proposta accettata, la cui accettazione sia stata comunicata al proponente , è un contratto preliminare.
Se c'è stata proposta-accettazione, un altro contratto preliminare non è necessario; si usa farlo per scrivere in modo più completo tutto quanto già presente nel contratto esistente, o per aggiungere altri clausole concordate in seguito.
Non per ultimo che il contratto è consigliabile venga "trascritto", quindi va da se che debba essere il Notaio a procedere con il preliminare.
Quanti preliminari trascritti hai visto fare ?
Io, in 15 anni di lavoro, nemmeno uno.
Quindi perché consigliabile trascrivere, se nemmeno il notaio stesso lo ritiene necessario, e non lo consiglia quasi mai ?
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
o per aggiungere altri clausole concordate in seguito
Scusami ma questo non lo ritengo un modo di precisare in merito ad argomenti che trattano atti di compravendita di qualsiasi natura giuridica! Quindi il Notaio lo sconsiglia? Quale sarebbe il motivo per sconsigliare una prudenza?
"Aggiungere clausule concordate in seguito", questa frase rappresenta l' essenza di chi non conosce i contratti in diritto e aggiungo che molte proposte d' acquisto se portate in giudizio sarebbero nulle! Chiaramente ognuno lavora come ritiene opportuno e si assume le proprie responsabilità ovviamente! Buon lavoro..
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Quindi il Notaio lo sconsiglia?
Io ho scritto "non lo consiglia quasi mai ", che non equivale certo a sconsigliare.
Ripeto, quanti contratti preliminari hai visto trascrivere ? io nemmeno uno.

"Aggiungere clausule concordate in seguito", questa frase rappresenta l' essenza di chi non conosce i contratti in diritto
Vedi Manlio, il mio intento non era polemico, ma mi pare che chi non conosce "i contratti in diritto" non sia io.
"Aggiungere clausole concordate in seguito" è lecito, normale, e frequente , visto che clausole non concordate non è possibile aggiungere.
E se non c'è nulla da aggiungere, il "nuovo" contratto preliminare può essere evitato.
e aggiungo che molte proposte d' acquisto se portate in giudizio sarebbero nulle
Come ho già specificato, le proposte di acquisto sono atti unilaterali; perché qualcuno dovrebbe portare in giudizio qualcosa che riguarda solo ed esclusivamente chi l'ha firmata ?
Non conosco le tue esperienze, ma ti garantisco che le mie proposte di acquisto erano complete, ben compilate, e mai hanno dato adito a problemi di alcun tipo.

Che poi ci siano agenti che non masticano molto bene la legge e la contrattualistica, è vero. E per quelli, come già detto, meglio farsi aiutare da chi è più competente.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Quindi la fase successiva alle tue "proposte di acquisto" è il rogito?
Mi metti in bocca parole che non ho detto.

Dipende dagli accordi, dalle esigenze, dalle situazioni e dalle tempistiche.
Con rogiti a breve,e caparre alte già versate ad accettazione della proposta, si può andare subito a rogito.
Con tempi più lunghi, e caparra da integrare in un momento successivo all'accettazione ( esempio 10.000 alla proposta, e un 20% dopo un mese, rogito dopo sei mesi, la scelta è quella di riscrivere il contratto preliminare , anche per inserire il nuovo versamento come avvenuto.
Ogni trattativa è storia a sé, in funzione delle esigenze .

Inoltre, ripeto , la fase successiva alla proposta (atto unilaterale), mia o di chiunque altro, è l'accettazione. Senza accettazione, non ci sono ovviamente fasi successive.

La fase successiva ad una proposta accettata, con accettazione comunicata, può anche essere direttamente il rogito, se così va bene alle parti .
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Mi metti in bocca parole che non ho detto
Il punto era ed è che la proposta d'acquisto accettata non ha valore di preliminare a prescindere!
Una proposta d' acquisto unilaterale[come la ami definire]che avesse clausule troppo restrittive e/o vincolanti per il proponente, tali da arrecare danno, siiii che si potrebbe portare in giudizio per il malcapitato Mediatore!
Ipotizzando che una proposta d' acquisto sia stata accettata ed in attesa di rogito si dimostri che non era completa di tutte le clausule a tutela delle parti, siii che si potrebbe portare in giudizio!!

Il focus sono le "clausule" e non la fortuna degli audaci! Aggiungo che queste benedette clausule servono esclusivamente a tutela delle parti in quanto quando sfortunatamente si finisce in tribunale qualcuno piange lacrime amare! Ritengo che sia da evitare, tutto quà!
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Il punto era ed è che la proposta d'acquisto accettata non ha valore di preliminare a prescindere!
Dipende da cosa intendi; quelle che usavo io , una volta accettate, erano normalissimi contratti preliminari, come la legge prevede.
Una proposta d' acquisto unilaterale[come la ami definire]che avesse clausule troppo restrittive e/o vincolanti per il proponente, tali da arrecare danno, siiii che si potrebbe portare in giudizio per il malcapitato Mediatore!
Qualsiasi atto scritto male , può arrecare danno, non importa se è un contratto scaturito dall'incontro di proposta/accettazione, o un contratto scritto e firmato in contemporanea dalle parti.
Ipotizzando che una proposta d' acquisto sia stata accettata ed in attesa di rogito si dimostri che non era completa di tutte le clausule a tutela delle parti, siii che si potrebbe portare in giudizio!!
Ipotesi per ipotesi, se mi sporgo cado dal balcone !!
Diciamo che il mediatore dovrebbe essere capace di non cadere dal balcone.
Io parlo per me, e non sono mai caduta.
Ovvero, mai avuto problemi o contestazioni, mai visto un avvocato o un tribunale, per lavoro.
Il focus sono le "clausule" e non la fortuna degli audaci!
E' qui che ti sbagli, secondo me; non è questione di essere audaci.
E' questione di padroneggiare la materia, in modo da saper prevedere tutte le possibilità, e quindi saper tutelare le parti.
Se non se ne è capaci, come ho già detto, lo si fa fare da altri, come per qualsiasi attività della vita .
Se si è capaci, lo si fa da soli.

L'obiettivo è evitare problemi a chiunque, acquirente, venditore, e mediatore stesso.
Possibile ? naturalmente si.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Dipende da cosa intendi; quelle che usavo io , una volta accettate, erano normalissimi contratti preliminari, come la legge prevede.
Infatti,quindi andavi direttamente al rogito,già toccato l'argomento!
Dai,smettiamola, tu ne hai fatto una questione personale, ma il forum ha l' intento di confrontarci per il preciso intento di "chiarire" aspetti che aiutano i non addetti ai lavori!
Ciao e buon lavoro
 

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