Ciao
vi racconto cosa mi è successo negli ultimi giorni ( considerando il momento negativo del mercato immobiliare non è cosa da poco).
Ho in vendita, con regolare mandato, un'appartamento in una casa bifamiliare ( l'altro appartamento lo tratta un'altra agenzia). Ricevo una proposta che il proprietario accetta al volo il giorno stesso, e dopo aver comunicato agli acquirenti l'accettazione ed avergli consegnato i documenti di provenienza dell'immobile, consegno al proprietario l'assegno di caparra confirmatoria.
Abbiamo fissato il compromesso dal notaio 10 giorni dopo. Nel frattempo il mio acquirente decide di comprare anche l'altro appartamento ( quello in vendita nell'altra agenzia), e lì sono ancora più veloci, in 5 giorni fanno proposta e compromesso e pagano la provvigione.
Il giorno prima di fare il compromesso viene in agenzia l'acquirente e mi chiede se ci sono delle servitù passive sulla strada di proprietà dei due appartamenti( l'altra agenzia gli ha detto di no e se ne è stato).Anche io gli dico di no, perchè così mi aveva detto il proprietario e l'atto di provenienza non le riportava, comunque leggiamo insieme l'atto e non troviamo nulla. Per farlo stare più tranquillo gli dico che mi procuro gli atti precedenti e faccio ulteriori indagini.
Sorpresa: non nell'atto precedente, ma ancora quello prima c'è scritta una servitù passiva a favore di un tizio.
Morale: l'acquirente non vuole più comprare! Dice che nel contratto stipulato c'è un vizio.
Voi cosa ne pensate? non so se sono stata chiara.
Posso chiedere la provvigione? o almeno un rimborso spese.
Ciao
vi racconto cosa mi è successo negli ultimi giorni ( considerando il momento negativo del mercato immobiliare non è cosa da poco).
Ho in vendita, con regolare mandato, un'appartamento in una casa bifamiliare ( l'altro appartamento lo tratta un'altra agenzia). Ricevo una proposta che il proprietario accetta al volo il giorno stesso, e dopo aver comunicato agli acquirenti l'accettazione ed avergli consegnato i documenti di provenienza dell'immobile, consegno al proprietario l'assegno di caparra confirmatoria.
Abbiamo fissato il compromesso dal notaio 10 giorni dopo. Nel frattempo il mio acquirente decide di comprare anche l'altro appartamento ( quello in vendita nell'altra agenzia), e lì sono ancora più veloci, in 5 giorni fanno proposta e compromesso e pagano la provvigione.
Il giorno prima di fare il compromesso viene in agenzia l'acquirente e mi chiede se ci sono delle servitù passive sulla strada di proprietà dei due appartamenti( l'altra agenzia gli ha detto di no e se ne è stato).Anche io gli dico di no, perchè così mi aveva detto il proprietario e l'atto di provenienza non le riportava, comunque leggiamo insieme l'atto e non troviamo nulla. Per farlo stare più tranquillo gli dico che mi procuro gli atti precedenti e faccio ulteriori indagini.
Sorpresa: non nell'atto precedente, ma ancora quello prima c'è scritta una servitù passiva a favore di un tizio.
Morale: l'acquirente non vuole più comprare! Dice che nel contratto stipulato c'è un vizio.
Voi cosa ne pensate? non so se sono stata chiara.
Posso chiedere la provvigione? o almeno un rimborso spese.
Ciao