Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Costantino Kavafis

Torna

Torna sovente e prendimi,
torna e prendimi amata sensazione –
quando il ricordo del corpo si ridesta
e trascorre nel sangue il desiderio antico;
quando labbra e pelle rammentano,
e alle mani pare di nuovo di toccare.

Torna sovente e prendimi, la notte,
quando labbra e pelle rammentano...
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Cartello pubblicitario
pergamena.jpg
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino

Bellissimo, toccante e commovente quel tuo "cartello pubblicitario"! :innamorato::fiore:
Ti ringrazio Limpida!
Questi giorni ho frequentato la novena di Natale e ho chiesto a Gesù bambino di ridarmi la salute che avevo fino a 36 anni che poi è declinata per una maledetta insonnia traditrice...:triste:
15 anni senza sentirmi mai riposato, sempre mezzo spossato e mezzo stordito...:confuso:
Mi ero rassegnato. Adesso, pare, che abbia trovato la cura giusta :ok::fiore:
Sono le 2.45 di notte e mi sta venendo decisamente sonno...fino a 2 mesi fa andavo a letto alle 5 di mattina....e alle 8 ero già sveglio e con gli occhi sbarrati...
Mi sento ancora idoneo a fare tante cose...vorrei riprendere a fare il lavoro di prima....che mi ha permesso di girare un pò per l' Italia: Taranto, la Spezia, Torino, Trento...poi Roma.

Piccoli desideri di un piccolo uomo ( si fa per dire, sono alto un m.1.84 ), nella piccola, silenziosa notte che precede quella di Natale...:amore::occhi_al_cielo:
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Come vedi,
é da molto tempo che siamo sulla piazza,
qualcuno ci ha apprezzato molto e
ritorna puntualmente a ricordarci
che ha ancora bisogno di noi! :amore:
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'Infinito
di G. Leopardi

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
de l'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio;
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
 

Allegati

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Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
'O rraù
di Eduardo de Filippo

O rraù ca me piace a me
m' 'o faceva sulo mamma.
A che m'aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà.
Io nun songo difficultuso;
ma luvà mmel' 'a miezo st'uso.
Sì, ba vuono: cumme vuò tu.
Mò ce avéssem' appiccecà?
Tu che dice? Chist' 'e rraù?
E io m' 'o mmagno pe' m' 'o mangià...
M' 'a faje dicere na parola?...
Chesta è carne c' 'a pummarola.


Traduzione
Il ragù che piace a me
lo faceva solo mamma.
Da quando ho sposato te,
ne parliamo per parlarne.
Io non sono difficoltoso;
ma togliamolo quest’uso.
Sì, va bene: come vuoi tu.
Ora dobbiamo forse litigare?
Tu che dici? Questo è ragù?
E io lo mangio per mangiarlo…
Me la fai dire una parola?
Questa è carne con il pomodoro.
 

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