Salve a tt,
sono nuovo e spero di aver aperto questa discussione nella giusta sezione e con la speranza di ricevere un vs. parere che per me sarebbe di forte aiuto.
A metà dicembre mi si presenta la possibilità di acquisire un locale in affitto di un internet point aperto da pochissimi giorni e che per motivi personali il proprietario ha voluto chiudere. il locale presentatomi dal proprietario era di 120mq suddiviso in due piani (piano terra e primo piano).....apro una ditta individuale e vado avanti con tutto l'iter burocratico fino a firmare il contratto di sei anni con la proprietà.
Subito dopo Il franchising mi chiede una serie di documenti per avviare il loro contratto di collaborazione tra cui la visura planimetrica, pianta planimetrica, risultanze catastali etc.....e qui scopro tramite un geometra che in realtà solo 66mq sono adibiti ad uso commerciale e tutta la rimanente parte fino ad arrivare a 120mq risultano come deposito. Tra l'altro per il franchising lo standard minimo è di 100mq per avviare l attività.
Se ho capito bene leggendo sul forum in altri post, essendo deposito non posso mettere delle postazioni PC da far utilizzare ai clienti in questi spazi giusto? C'è una soluzione per poter volturare questi spazi e poterli utilizzare? A quali rischi si va incontro se si fa un attività commerciale in uno spazio adibito a deposito? Secondo voi come mi dovrei comportare con la proprietà che non mi aveva accennato nulla di tutto ciò e che avendo avendo già liquidato l'ex gestore e avviato la ditta ho speso cifre di oltre 10mila euro? l'ex gestore ad ogni modo aveva sistemato delle postazioni pc in questi spazi, ma non so se lui sapeva di questa situazione o meno.....ma io non vorrei correre di certo eventuali rischi e vorrei che tutto sia in totale regolarità.
sono nuovo e spero di aver aperto questa discussione nella giusta sezione e con la speranza di ricevere un vs. parere che per me sarebbe di forte aiuto.
A metà dicembre mi si presenta la possibilità di acquisire un locale in affitto di un internet point aperto da pochissimi giorni e che per motivi personali il proprietario ha voluto chiudere. il locale presentatomi dal proprietario era di 120mq suddiviso in due piani (piano terra e primo piano).....apro una ditta individuale e vado avanti con tutto l'iter burocratico fino a firmare il contratto di sei anni con la proprietà.
Subito dopo Il franchising mi chiede una serie di documenti per avviare il loro contratto di collaborazione tra cui la visura planimetrica, pianta planimetrica, risultanze catastali etc.....e qui scopro tramite un geometra che in realtà solo 66mq sono adibiti ad uso commerciale e tutta la rimanente parte fino ad arrivare a 120mq risultano come deposito. Tra l'altro per il franchising lo standard minimo è di 100mq per avviare l attività.
Se ho capito bene leggendo sul forum in altri post, essendo deposito non posso mettere delle postazioni PC da far utilizzare ai clienti in questi spazi giusto? C'è una soluzione per poter volturare questi spazi e poterli utilizzare? A quali rischi si va incontro se si fa un attività commerciale in uno spazio adibito a deposito? Secondo voi come mi dovrei comportare con la proprietà che non mi aveva accennato nulla di tutto ciò e che avendo avendo già liquidato l'ex gestore e avviato la ditta ho speso cifre di oltre 10mila euro? l'ex gestore ad ogni modo aveva sistemato delle postazioni pc in questi spazi, ma non so se lui sapeva di questa situazione o meno.....ma io non vorrei correre di certo eventuali rischi e vorrei che tutto sia in totale regolarità.