Locare a se stessi e sublocazione a terzi

[il_dalfo]

Vorrei analizzare con voi un pensiero (potrebbe essere fallace ma non trovo divieti nelle norme) e quindi confido nell'esperienza, complessivamente millenaria, dei tanti esperti presenti nel forum. Ovviamente farebbero comodo fonti giuridiche e non il mero punto di vista personale (per quanto sempre gradito).

Ipotizziamo:

Tizio è proprietario di un abitazione (facciamo finta classico trilocale 80/90 mq A3 o A4 prima periferia).
Tizio vuol siglare un contratto di locazione con se stesso...
--- prima domanda: (è possibile/vietato locare a se stessi?)

Ovviamente se questa prima domanda ha esito negativo, le successive saranno inutili. Diversamente ecco i 2 aspetti che vorrei sondare:

- domanda 2 : (avendo locato a se stessi, è possibile/vietato sub-locare a terzi?)

- domanda 3 : (è possibile/vietato utilizzare un contratto di locazione a canone concordato con durata massima "a vita" come da art 1607 del cc)?

 

[Avv Luigi Polidoro]

Se Tizio è unico proprietario, non può locare a se stesso.
La locazione è un contratto ed un contratto presuppone la pluralità delle parti

 

[Avv Luigi Polidoro]

Comunque per interesse antropologico ti chiedo: per quale motivo vorresti fare un contratto con te stesso?

 

[francesca63]

Tizio vuol siglare un contratto di locazione con se stesso...
--- prima domanda: (è possibile/vietato locare a se stessi?)

Direi proprio di no; il proprietario ha gia la detenzione dell'immobile.
Tra l’altro, perché dovrebbe pagare se stesso per ottenere quello che già ha, e pagarci le imposte ?

 

[Perizio]

Mmmm, qualcuno vuole la tua abitazione e vorresti l escamotage vita natural durante per creare un impedimento?

 

[StudioPretto]

Vorrei analizzare con voi un pensiero (potrebbe essere fallace ma non trovo divieti nelle norme) e quindi confido nell'esperienza, complessivamente millenaria, dei tanti esperti presenti nel forum. Ovviamente farebbero comodo fonti giuridiche e non il mero punto di vista personale (per quanto sempre gradito).

Ipotizziamo:

Tizio è proprietario di un abitazione (facciamo finta classico trilocale 80/90 mq A3 o A4 prima periferia).
Tizio vuol siglare un contratto di locazione con se stesso...
--- prima domanda: (è possibile/vietato locare a se stessi?)

Ovviamente se questa prima domanda ha esito negativo, le successive saranno inutili. Diversamente ecco i 2 aspetti che vorrei sondare:

- domanda 2 : (avendo locato a se stessi, è possibile/vietato sub-locare a terzi?)

- domanda 3 : (è possibile/vietato utilizzare un contratto di locazione a canone concordato con durata massima "a vita" come da art 1607 del cc)?

Articolo 1571 CC.
La locazione è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all’altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo.
Quindi il contratto di locazione prevede sempre due parti...

 

[Perizio]

Si parla di parti distinte?

 

[PyerSilvio]

perché dovrebbe pagare se stesso per ottenere quello che già ha, e pagarci le imposte ?

Comunque per interesse antropologico ti chiedo: per quale motivo vorresti fare un contratto con te stesso?

C'è sempre un motivo valido.
Che è sempre e solo lo stesso.

Tizio vuol siglare un contratto di locazione con se stesso...
--- prima domanda: (è possibile/vietato locare a se stessi?)

Possibile affittando il proprio immobile ad una società amministrata in pectore dallo stesso soggetto.
Come potrebbe essere una srl semplificata.

Basta un euro di capitale mentre l'atto costitutivo è completamente gratuito.
Nel contratto la facoltà prevista di subaffittare a terzi e fine del teatro.

La persona fisica affitta per 500 euro alla società.
La società subaffitta ad un terzo a 1500 euro.

Ecco la società realizza un utile di esercizio.

 

[Giuseppe Di Massa]

Vorrei analizzare con voi un pensiero (potrebbe essere fallace ma non trovo divieti nelle norme) e quindi confido nell'esperienza, complessivamente millenaria, dei tanti esperti presenti nel forum. Ovviamente farebbero comodo fonti giuridiche e non il mero punto di vista personale (per quanto sempre gradito).

Ipotizziamo:

Tizio è proprietario di un abitazione (facciamo finta classico trilocale 80/90 mq A3 o A4 prima periferia).
Tizio vuol siglare un contratto di locazione con se stesso...
--- prima domanda: (è possibile/vietato locare a se stessi?)

Ovviamente se questa prima domanda ha esito negativo, le successive saranno inutili. Diversamente ecco i 2 aspetti che vorrei sondare:

- domanda 2 : (avendo locato a se stessi, è possibile/vietato sub-locare a terzi?)

- domanda 3 : (è possibile/vietato utilizzare un contratto di locazione a canone concordato con durata massima "a vita" come da art 1607 del cc)?

Il contratto di locazione in cui il proprietario al 100% di un immobile è anche unico conduttore è nullo per confusione, perchè le parti sono la stessa persona, capita se un inquilino compra l'immobile che affitta, il giorno del rogito il contratto non vale più indipendentemente dalla sua volontà

 

[Avv Luigi Polidoro]

No, @PyerSilvio , aspetta.
Una cosa è locare a se stessi, altra è locare ad una società amministrata dal proprietario del bene.
Non è necessario avere alcuna competenza per capire che le cose sono del tutto diverse.
@il_dalfo parla di locare a se stesso