Vorrei analizzare con voi un pensiero (potrebbe essere fallace ma non trovo divieti nelle norme) e quindi confido nell'esperienza, complessivamente millenaria, dei tanti esperti presenti nel forum. Ovviamente farebbero comodo fonti giuridiche e non il mero punto di vista personale (per quanto sempre gradito).
Ipotizziamo:
Tizio è proprietario di un abitazione (facciamo finta classico trilocale 80/90 mq A3 o A4 prima periferia).
Tizio vuol siglare un contratto di locazione con se stesso...
--- prima domanda: (è possibile/vietato locare a se stessi?)
Ovviamente se questa prima domanda ha esito negativo, le successive saranno inutili. Diversamente ecco i 2 aspetti che vorrei sondare:
- domanda 2 : (avendo locato a se stessi, è possibile/vietato sub-locare a terzi?)
- domanda 3 : (è possibile/vietato utilizzare un contratto di locazione a canone concordato con durata massima "a vita" come da art 1607 del cc)?
Ipotizziamo:
Tizio è proprietario di un abitazione (facciamo finta classico trilocale 80/90 mq A3 o A4 prima periferia).
Tizio vuol siglare un contratto di locazione con se stesso...
--- prima domanda: (è possibile/vietato locare a se stessi?)
Ovviamente se questa prima domanda ha esito negativo, le successive saranno inutili. Diversamente ecco i 2 aspetti che vorrei sondare:
- domanda 2 : (avendo locato a se stessi, è possibile/vietato sub-locare a terzi?)
- domanda 3 : (è possibile/vietato utilizzare un contratto di locazione a canone concordato con durata massima "a vita" come da art 1607 del cc)?