Ho lasciato l'app.to dove ero in affitto il 28 dicembre e il proprietario mi ha restituito solo 1 mese di cauzione. Dice che vuole aspettare le ultime bollette per darci indietro i soldi (visto che erano a suo nome). A me sembra esagerato che si tenga 750 euro per una spesa che sarà di max 150 euro! Come posso fare? Quanti giorni max possono passare per riaverla? C'è una legge che mi tutela a cui posso far riferimento?
La cauzione non dovrebbe servire per pagare le bollette o i canoni arretrati, ma solo per ripristinare eventuali danni arrecati all'immobile. Ultimamente però si tende a considerare la cauzione come garanzia per tutte le obbligazioni sorte con la stipula del contratto, quindi anche i consumi da rimborsare ed altri eventuali debiti.
Bisognava pensarci quando il contratto è stato stipulato. Se le utenze fossero state volturate al conduttore ora questo problema non sorgerebbe, ma è frequente che il conduttore, non volendo sostenere le spese per le volture, chieda al locatore di mantenere intestate a sé stesso le utenze per poi rimborsarlo. Oppure che il locatore le voglia mantenere intestate a suo nome per evitare di trascorrere dei periodi intermedi, tra un'affittanza e l'altra, senza luce e gas.
Il problema è che le voci delle bollette sono molteplici e non è facile fare un calcolo reale dell'ammontare spettante se il rilascio non coincide con il periodo conteggiato nelle fatture. Vi sono poi fatture di acconto e di conguaglio, queste ultime che possono giungere dopo parecchi mesi.
Quanto il locatore si possa trattenere dalla cauzione per far fronte al rimborso delle bollette e per quanto tempo, non è stabilito dalla legge e quindi non vi è una norma che lo obblighi alla restituzione delle somme fino al saldo completo delle obbligazioni.