Bastimento

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Grazie Luna ora è tutto chiaro.
Beato te....:risata: . io avrei bisogno di alcune conferme:

Supponiamo che di tre comproprietari uno sia dissenziente e non intenda sottoscrivere il contratto. Come è opportuno procedere in sede di registrazione?
- Uno qualunque dei comproprietari può figurare come richiedente
- Presumo sia consigliabile indicare comunque nel quadro B Sez. I i dati di tutti i comproprietari locatori
- Il quadro D si compila solo per locazioni ad uso abitativo:
la prima parte va compilata sempre sia che si opti o che non si adotti la cedolare, indicando la percentuale di possesso, riportando tutti i locatori=proprietari, anche il dissenziente.
la seconda parte con la dichiarazione dei locatori è l'unica parte che eventualmente non sarà sottoscritta dal dissenziente , nella cui posizione sopra sarà indicato NO.

Corretto?
 

Studio Roversi

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@dormiente il quadro con le firme da apporre è riservato solo a chi decide di scegliere il regime della cedolare secca.
@Bastimento in teoria il controllo spetta ai funzionari Ade.Allo sportello si dovrebbero segnalare i contratti privi di tale dicitura. Ma non essendo ancora state emanate linee guida è tutto bloccato. Per questo ti dico nulla vieta la registrazione. Al limite tu allo sportello devi solo segnalare. Non so se alcuni uffici lo fanno già in attesa di direttive in merito. Da me no.
ps nulla di grave anzi....la famiglia si allarga :)

1) Ciò non toglie che, indipendentemente dal regime fiscale scelto, in prima registrazione la casella "Percentuale di possesso" deve essere sempre compilata indicando la percentuale di possesso di ciascun locatore e la somma delle percentuali non può essere maggore di 100 o inferiore a 99,90, pena scarto in telematico.

2) Magari l'atto supera il primo step (registrazione), ma esce indenne dal secondo (controllo formale)? Nel Piacentino lo escluderei, vista la raffica di sanzioni comminate l'anno scorso..Il mancato inserimento della clausola informativa, prevista per legge, può comportare una sanzione amministrativa pecunaria da parte del Ministero dello Svluppo Economico competente per l'irrogazione di sanzioni. L'Agenzia, sulla base di appposite intese con il MISE, nel quadro delle informazioni disponibili, individua quelle rilevanti ai fini del procedimento sanzionatorio e le trsmette telematicamente al suddetto ministero per l'accertamento e la contestazione della violazione.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Per il quadro D seconda parte, per i dissenzienti non ci metterei niente. Non sono loro che locano.
Anch'io ho scritto che non verrà verosimilmente sottoscritta la scelta della opzione da parte del dissidente. Il che sarà peggio per lui, perchè volente o nolente sarà assoggettato all'IRPEF.

Non condivido invece l'assunto che "non sia comunque un locatore": di fatto se vale il principio delle decisioni a maggioranza nelle comunioni, sarà anche lui, volente o nolente, un locatore: come del resto occorre specificare su RLI.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
1) Ciò non toglie che, indipendentemente dal regime fiscale scelto, in prima registrazione la casella "Percentuale di possesso" deve essere sempre compilata indicando la percentuale di possesso di ciascun locatore e la somma delle percentuali non può essere maggore di 100 o inferiore a 99,90, pena scarto in telematico.

2) Magari l'atto supera il primo step (registrazione), ma esce indenne dal secondo (controllo formale)? Nel Piacentino lo escluderei, vista la raffica di sanzioni comminate l'anno scorso..Il mancato inserimento della clausola informativa, prevista per legge, può comportare una sanzione amministrativa pecunaria da parte del Ministero dello Svluppo Economico competente per l'irrogazione di sanzioni. L'Agenzia, sulla base di appposite intese con il MISE, nel quadro delle informazioni disponibili, individua quelle rilevanti ai fini del procedimento sanzionatorio e le trsmette telematicamente al suddetto ministero per l'accertamento e la contestazione della violazione.

Quale clausola informativa ? Per un attimo avevo inteso quella sull'ape ma con i nostri discorsi non c'entra nulla.

Anch'io ho scritto che non verrà verosimilmente sottoscritta la scelta della opzione da parte del dissidente. Il che sarà peggio per lui, perchè volente o nolente sarà assoggettato all'IRPEF.

Non condivido invece l'assunto che "non sia comunque un locatore": di fatto se vale il principio delle decisioni a maggioranza nelle comunioni, sarà anche lui, volente o nolente, un locatore: come del resto occorre specificare su RLI.
questo è più un aspetto civilistico. Perché da quanto si evince è ammesso che in atto possano intervenire non tutti i locatori . E se non firmo il contratto tu non mi puoi indicare tra i locatori. Dall'altro ti inserisco lo stesso registro il contratto in telematico e tie....beccati l'IRPEF . Su certe questioni difficile dare risposta.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dall'altro ti inserisco lo stesso registro il contratto in telematico e tie....beccati l'IRPEF . Su certe questioni difficile dare risposta.
:maligno: ... il guaio è che il nostro dissenziente non troverà allo sportello una gentile signora che si interrogherà sugli aspetti civilistici, e pretenderà la quota di IRPEF da tutti i "comunisti"

Comunque è probabile abbia ragione anche tu: ma credo debba dimostrarsi che il nostro non percepisce la sua quota di reddito.....: ... impresa non da poco.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Non è operazione di sportello sotto certi aspetti. Perché si pretende IRPEF da tutti?che abbiamo detto fino a ora? Se io aderisco alla cedolare tu mi applichi la cedolare.se il comproprietario ha un reddito per cui non gli conviene avrà pro quota la sua IRPEF come regola generale.e versa imposta di registro pro quota.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non è operazione di sportello sotto certi aspetti. Perché si pretende IRPEF da tutti?che abbiamo detto fino a ora? Se io aderisco alla cedolare tu mi applichi la cedolare.se il comproprietario ha un reddito per cui non gli conviene avrà pro quota la sua IRPEF come regola generale.e versa imposta di registro pro quota.
Non ci siamo intesi. Solita lacuna delle conversazioni in differita.

In prima battuta dubito che il dissenziente rinunci alla sua quota di canone, come dubito i comproprietari denuncino una quota intera del reddito esautorando il dissenziente.
Se il dissenziente non firma la parte seconda del quadro D, optando per la cedolare, non sfuggirà all'IRPEF.
 

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