Ci possono essere imprevisti.
I lavori di ristrutturazione durano di più del previsto.
Il conduttore a meno che non sia un gruppo potrebbe avere difficolta a pagare un fitto per un attività non ancora avviata.
Consegnare le chiavi all impresa esecutrice e non registrare il contratto permette maggiore elasticità alle parti.
Chi rischia e'il conduttore che spende per i lavori e poi per qualsiasi ragione se il contratto di locazione non si registra,quindi e'nullo,si ritrova col cerino in mano.
Il contratto, è registrato oggi e può avere la propria decorrenza, anche tra sei mesi e anche più.
Vincola il conduttore, a tutti gli obblighi, gli oneri, gli onori e le responsabilità, che ne conseguono.
La elasticità tra le parti a cui fai riferimento, fà versare il locatore, in una condizione ambigua e assai rischiosa.
Pensiamo se nel mentre dell'esecuzione dei lavori, si possa gravemente ferire un soggetto, oppure ancora peggio, potesse morire qualcuno o ancora, si svolgessero attività illegali e che sconfinano in ambito penale, a lasciarlo cooresponsabile assieme a persone che neppure, neanche conosce.
Aldilà del fatto che, se se nel mentre che il contratto non sia stato registrato, a lavori in fase di conclusione, il conduttore potrebbe, per qualsiasi motivo, rendersi irreperibile, non avendo alcuna responsabilità ne obblighi, su lavorazioni, azioni e interventi, che sono stati effettuati in locali per il quale, risulta essere un perfetto estraneo.
Il conduttore, che dopo i due mesi concessi, per allestire i locali secondo l'uso e il godimento a lui gradito, non abbia ancora provveduto ad avviare la propria attività, se ne dovrà fare carico.
Allo scadere del mese, dovrà procedere al pagamento della pigione, così come recita il contratto a suo tempo stipulato e registrato.