Questa mattina sono stato all'AdE di Albano Laziale, la stessa cui avevo telefonato ieri, per un'altra registrazione. Giacché ero allo sportello, ho pensato di chiedere conferma al mio quesito di ieri...la gentilissima signora allo sportello mi ha detto che non si paga nulla essendo un contratto in cedolare secca...a questo punto farò il contratto senza pagamento dell'F23 del garante e se non me lo lascerà registrare andrò allo sportello col cartaceo...poi magari vi faccio sapere...
Mi spiace intervenire, ma la gentilissima signora allo sportello si sbagliò: la risposta corretta è la prima via telefono. L'imposta di registro è comunque dovuta sulle garanzie personali prestate da terzi anche in cedolare.
L'eccezione, rappresentata dal comma 2 dell'articolo 3 del D.Lgs. n.23/2011, si riferisce unicamente alle fideiussioni bancarie e assicurative, non altri tipi di garanzie (garanzie personali sul pagamento del canone, deposito cauzionale versato da terzi ecc.).
Questo orientamento trova conferma proprio dal software Rli: quando registrate un contratto in cedolare con garanzie prestate da terzi, inserendo un garante persona fisica ed un importo di garanzia, se scegliete il codice 1 (fideiussione), il software (o la sua versione web) non calcola l'imposta di registro, ma se scegliete il codice 2 (garanzie personali prestate da terzi diverse dalla fideiussione), il software calcola l'imposta di registro (importo di garanzia x 0,50% con minimo di 200 euro), che andrà di nuovo versata se volete che la garanzia copra l'eventuale periodo di proroga.