pinoerre

Nuovo Iscritto
All’atto della stipula del contratto (marzo 2012), il canone di locazione può già comprendere la rivalutazione Istat maturata dalla data dell’accordo territoriale (novembre 2004)?
:domanda:
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Dagli accordi territoriali del novembre 2004, applicati alla realtà dell'appartamento che ti interessa, derivano un valore massimo ed uno minimo. Entro tale fascia potete accordarvi tra Proprietario ed Inquilino per stabilire il canone da applicare effettivamente nel vostro caso. Dalla tua domanda sembrerebbe che tu chieda se al valore massimo anzidetto risalente al novembre 2004 possa essere applicato l'adeguamento Istat, presumo io, al fine di poter aumentare, in modo corrispondente, il canone effettivo oltre quel valore massimo fermo al novembre 2004.
In attesa di risposte più competenti che eventualmente mi smentiscano, intanto ti rispondo che, per quel che mi ricordo io, mi sembra che tale possibilità di adeguamento non sia scritta né sulla normativa nazionale né sugli accordi territoriali che ho avuto occasione di utilizzare.
Comunque ad ogni buon fine andrei a leggermi bene l'accordo territoriale che ti riguarda, che, se non lo hai già, puoi reperirlo presso il tuo Comune o presso le Associazioni rappresentative.
Diversamente se la tua domanda aveva un generico senso diverso, aggiungo che se il canone che concordate rientra nella fascia può essere automaticamente quello e basta e non ha quindi rilevanza scomporlo in un ipotetico canone base più un adeguamento dal novembre 2004
Un saluto
 

pinoerre

Nuovo Iscritto
Il decreto 14.7.2004 Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, all’art. 1, comma 3, recita:
3. Per i contratti stipulati in applicazione del presente decreto si adottano i tipi di contratto e la tabella oneri accessori allegati al decreto interministeriale infrastrutture e trasporti-economia e finanze del 30 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile 2003, serie generale, n. 85, ed eventuali successivi aggiornamenti. I canoni nel corso della locazione verranno aggiornati nella misura contrattata dalle parti e comunque non superiore al 75% della variazione ISTAT dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nell’anno precedente.
Questo permetterebbe di adottare gli aumenti da variazione Istat succedutisi nel tempo.
Per un nuovo contratto agevolato, in sostituzione di altro cessato, non sarebbe equo il riferimento agli importi originali degli accordi di novembre 2004.
:fiore:
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Se non ho capito male:
- è cessato un precedente contratto agevolato il cui canone per effetto degli intercorsi incrementi Istat supera oggi la soglia massima dell'accordo territoriale del novembre 2004 relativa alla abitazione che interessa
- per la stessa abitazione vuoi oggi sottoscrivere un nuovo contratto agevolato con il precedente inquilino o con uno nuovo.
Se è così è un caso particolare a cui non saprei risponderti. Comunque specialmente poi se l'inquilino è diverso la mia impressione è che sia difficile fargli accettare un canone maggiore della soglia massima prevista. Se fosse lo stesso ancora ancora potreste convenire in una deroga. Certamente è un argomento delicato. Hai sentito una Associazione di categoria di tua fiducia?
Un saluto
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Gli accordi territoriali sono già stati rinnovati ed occorre verificare la data di rinnovo del proprio Comune.
 

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