Centrale

Membro Ordinario
Aspetto Fiscale/Tipologia contrattuale/ di immobile il cui Intestatario e' una Persona Fisica - Classe Immobile a/2 . il conduttore e' una s.r.l. .saluti
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Allora sto per affittare un immobile e l'inquilino vuole aprire un'attivita' di b&b . quale tipo di contratto e' possibile fare ?
Gli puoi fare anche un contratto di 4 anni + 4, dandogli la possibilità del subafitto, anche parziale e/o temporaneo...
Importante che specifichi bene che loro sono direttamente responsabili sia per la parte fiscale, che per le comunicazioni obbligatorie, che ovviamente per eventuali danni, multe o altro
 

Aidualc

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi aggrego alla discussione.
Proprietario (persona fisica) di ampia civile abitazione. L'intento è locare 3 stanze con bagno privato e lasciare la zona giorno in comune.
Probabilmente il proprietario manterrebbe dello spazio per sé e anche la residenza.
Io pensavo a una locazione di porzione di immobile.

Lui invece parla di impostare tutto come b&b, dice per non dover incorrere nei "rischi locativi": gente che non se ne esce, residenza da concedere...

Riguardo i b&b sono completamente a digiuno.
Leggo nella normativa per l'Emilia-Romagna:
L'attività deve avere un carattere saltuario, con l'obbligo che il periodo complessivo di attività, nell'arco dell'anno, non superi le 120 giornate o, in alternativa, 500 pernottamenti sempre nell'arco dell'anno solare.
Non c'è bisogno di aprire partita IVA e occorre fornire la colazione.

Mi sembra più conveniente la locazione di porzione di immobile. Vostre dritte?
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi aggrego alla discussione.
Proprietario (persona fisica) di ampia civile abitazione. L'intento è locare 3 stanze con bagno privato e lasciare la zona giorno in comune.
Probabilmente il proprietario manterrebbe dello spazio per sé e anche la residenza.
Io pensavo a una locazione di porzione di immobile.

Lui invece parla di impostare tutto come b&b, dice per non dover incorrere nei "rischi locativi": gente che non se ne esce, residenza da concedere...

Riguardo i b&b sono completamente a digiuno.
Leggo nella normativa per l'Emilia-Romagna:
L'attività deve avere un carattere saltuario, con l'obbligo che il periodo complessivo di attività, nell'arco dell'anno, non superi le 120 giornate o, in alternativa, 500 pernottamenti sempre nell'arco dell'anno solare.
Non c'è bisogno di aprire partita IVA e occorre fornire la colazione.

Mi sembra più conveniente la locazione di porzione di immobile. Vostre dritte?
Sono 2 concezioni di locazioni diverse (che poi in molti fanno i furbi è altra cosa)

B & B: è nato per il solo e unico scopo, per i proprietari di immobili con più stanze rispetto a quelle che servono, per poter pagarsi le spese di manutenzione anche non lavorando.... ovvero, affitto 1 2 o più stanze saltuariamente, do la prima colazione e l'uso promiscuo di altri spazi. Non fa reddito e non ci pago tasse, devo avere la residenza, ecc....

Ci sono poi altre e diverse formule, la prima è consigliabile visto che è quello che vuole fare il proprietario
 

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