Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
sto per concludere un contratto di locazione di un appartamento, ma il locatore vuole che le utenze rimangano intestate a lui per sicurezza in caso di mancato pagamento.

Strana, se non assurda pretesa.
Se ha questi dubbi sul futuro conduttore, ne cerchi un altro.
E' un'imposizione fuori da ogni logica che non lo tutela affatto.
Faccio un esempio: il conduttore non paga i canoni.
Il proprietario che fà?
Paga la corrente elettrica e tutte le altre utenze o diventa moroso nei confronti delle società erogatrici?
Mi direte: ma il conduttore resta senza servizi.
Ma il conduttore, se proprio non vuole pagare i canoni, si fa intestare, in forza del contratto registrato le utenze oppure va via e non consegna le chiavi, lasciando all'interno anche della mobilia.
Non capisco il vantaggio o la garanzia del proprietario.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se l'appartamento è arredato è d'uso frequente che le utenze rimangano intestate al proprietario soprattutto la TARSU.
Mai saputa questa cosa. Forse aTorino.
Molte volte gli inquilini "dimenticano" di pagare la tassa rifiuti e a distanza di tempo il proprietario si ritrova con cifre da pagare non indifferenti tra dovuto e more
.

Fare un cambio di intestazione della TARSU non costa niente e il proprietario mandando la sua cessazione al Comune comunica anche i nuovi intestatari, suoi conduttori, in questo modo ciascuno paga quello che gli spetta.
Le Aziende erogatrici, possono dire quello che vogliono ma non sono la legge.
E' risaputo che i Comuni fanno i controlli sui proprietari delle case che affittano in nero, proprio sulle intestazioni delle utenze. Forse é questo il vero motivo per cui alcuni proprietari non vogliono intestare i contatori ai conduttori, se non quello di staccare le utenze quando hanno problemi di pagamento con gli inquilini, farsi giustizia da sé insomma.
Un brutto consiglio per gli inquilini, se credono di avvantaggiarsi, risparmiando i soldi degli allacci.
Le società che prendono in affitto un appartamento, con il minimo di capitale sociale che hanno,, non credo che abbiano più problemi delle persone fisiche, ad affrontare la spesa delle volture delle utenze.
La non volturazione delle utenze é consigliabile solo per i contratti brevi, brevi, come i turistici.

Scusami collega, ma non sono d'accordo su niente, forse mi sono svegliata male!
:disappunto:
 

Lessie

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Non pretendo che tu sia d'accordo, ho solo spiegato come funziona con molte aziende. Mi occupo di locazione da molti anni e ai tempi d'oro concludevo oltre 10 locazioni al mese metà delle quali con aziende e il sistema di cui parlavo è sempre stato utilizzato soprattutto con le banche, alcune versano contestualmente al canone ed alle spese condominiali una cifra mensile per il rimborso delle utenze conguagliando il tutto ogni 3/6 mesi a seconda degli accordi.
Ad alcuni proprietari è capitato che dopo aver locato un immobile l'inquilino lamentava di non poter volturare le utenze per pendenze lasciate dal precedente inquilino. Naturalmente dal momento che il vecchio inquilino era uccel di bosco è toccato ai proprietari saldare i debiti per poter permettere al nuovo inquilino di poter accedere ai servizi anche perchè senza di quelli l'appartamento non era usufruibile e quindi il contratto annullabile.
Come vedi può succedere di tutto e garantisco che alcuni proprietari hanno dovuto saldare i debiti dell'inquilino alla TARSU perchè mentre loro avevano dichiarato l'affitto dell'appartamento gli inquilini non solo non avevano mai pagato ma neppure si erano preoccupati di volturare: in ogni caso ricorda che se un inquilino non paga si rivalgono tutti sempre sul proprietario ed è poi lui a rivalersi sul moroso. Scusate se ci sono errori ma sto facendo troppe cose contemporaneamente
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
Con cognizione di causa, e cioè per averlo sperimentato direttamente, qualora un inquilino "scappi" lasciando debiti per un'utenza non pagata, l'azienda non si rivale sul proprietario dell'immobile, ma "insegue" l'inquilino-debitore, specialmente se "aiutata" nella ricerca dal proprietario stesso. Sono pertanto d'accordo con Limpida. :stretta_di_mano:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Le utenze vengono attivate al nuovo conduttore anche se il precedente non ha pagato le stesse.
Nulla e niente viene richiesto al proprietario dell'immobile se questi documenta la regolare locazione.
Tarsu compresa.
Per la Tarsu il Comune incarica Equitalia che insegue l'intestatario del dovuto (il conduttore) e non il proprietario dell'immobile.
 

vavy

Membro Attivo
se non quello di staccare le utenze quando hanno problemi di pagamento con gli inquilini, farsi giustizia da sé insomma.

che però è un reato...

poi, non sono sicura, ma avevo sentito dire che per la voltura le società eroganti chiedano che gli impianti sian certificati, e spesso il proprietario non è perfettamente in regola sotto qs profilo (però forse non è vera questa cosa)... anzi, potete illuminarmi su qs??
 

vavy

Membro Attivo
Forse fai confusione con la certificazione energetica degli edifici, che è tutt'altra cosa.

no, no, intendevo proprio la certificazione degli impianti e della caldaia.. anche perchè è un'info "vecchia" (e nn ho mai verificato, per cui coglievo l'occasione) di parecchi anni, ben prima dell'introduzione della certificazione energetica. Grazie cmq!
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Confermo quanto dice antonello, anch'io non ho avuto problemi, successo anche di recente ben 2 volte......:rabbia:
Il proprietario, una volta "dileguato" l'inquilino, deve solo fare, insieme alla delega di firma per i nuovi contratti e/o subentri, una comunicazione di nuova locazione (con relativi dati) dichiarando di non essere legato al vecchio inquilino da nessun vincolo di parentela, e magari se ne è a conoscenza, dando il nuovo recapito del "disperso".
Questo perchè per legge è responsabile solidarmente solo chi firma il contratto di fornitura, quindi l'inquilino!
Ribadisco che se il proprietario mantiene i servizi a suo nome, è responsabile non solo nei confronti degli enti eroganti, ma è passabile di denuncia non solo civile, ma anche penale in caso di interruzione dei servizi essenziali (luce, acqua e gas) peggiorati se poi fra gli inquilini ci sono dei minori o degli anziani :triste:
La Tarsu viene aumaticamente cambiata e sottoscritta quando si fa il cambio intestazione fornitura acqua (da noi stesso ente) con le stesse modalità e responsabilità
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non pretendo che tu sia d'accordo, ho solo spiegato come funziona con molte aziende. Mi occupo di locazione da molti anni e ai tempi d'oro concludevo oltre 10 locazioni al mese metà delle quali con aziende e il sistema di cui parlavo è sempre stato utilizzato soprattutto con le banche, alcune versano contestualmente al canone ed alle spese condominiali una cifra mensile per il rimborso delle utenze conguagliando il tutto ogni 3/6 mesi a seconda degli accordi.
Ad alcuni proprietari è capitato che dopo aver locato un immobile l'inquilino lamentava di non poter volturare le utenze per pendenze lasciate dal precedente inquilino. Naturalmente dal momento che il vecchio inquilino era uccel di bosco è toccato ai proprietari saldare i debiti per poter permettere al nuovo inquilino di poter accedere ai servizi anche perchè senza di quelli l'appartamento non era usufruibile e quindi il contratto annullabile.
Come vedi può succedere di tutto e garantisco che alcuni proprietari hanno dovuto saldare i debiti dell'inquilino alla TARSU perchè mentre loro avevano dichiarato l'affitto dell'appartamento gli inquilini non solo non avevano mai pagato ma neppure si erano preoccupati di volturare: in ogni caso ricorda che se un inquilino non paga si rivalgono tutti sempre sul proprietario ed è poi lui a rivalersi sul moroso. Scusate se ci sono errori ma sto facendo troppe cose contemporaneamente
Ciao Lessie, a Bologna non é con la dichiarazione di affitto che si paga la TARSU, ma con l' apposito modulo di denuncia per la tassa smaltimento rifiuti, non ci si può sbagliare. Potrebbero esserci inquilini che non sanno nemmeno cosa sia la TARSU, sopratutto quelli "alle prime armi". Sta a noi metterli a conoscenza delle procedure, onde evitare incomprensioni future.
Mi é capitato qualche volta, che i gestori dell'acqua, abbiano chiesto al proprietario dell'immobile il pagamento di arretrati dei propri inquilini. Non so esattamente, dal punto di vista legale se ne abbiano titolo, ma il proprietario ha sempre in mano un deposito cauzionale e possibilmente altre forme di garanzia.

Ai tempi d'oro non c'ero!:triste::triste::triste:
 

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