Mi sentirei di dire che parlare di due contratti è leggermente eccessivo (almeno nella maggior parte dei casi)
Anche per periodi di tempo di pochi giorni o settimane è buona norma stipulare un contratto di locazione o sublocazione in forma scritta e con data certa. Mettere nero su bianco le regole relative alla permanenza del turista non solo è requisito obbligatorio introdotto dalla legge 431, pena nullità, per locazioni e sublocazioni abitative, quale ne sia l'uso (copiare ed incollare i termini generici dell'accordo proposto da piattaforme tipo Airbnb e derivati non ha nessun valore legale, perlomeno in Italia), ma serve anche a prevenire contestazioni e a scongiurare controversie legali, tipo che i turisti si innamorino perdutamente della città eterna e di quel delizioso appartamentino in Campo dei Fiori, tanto da non volere più andarsene.
Qualora si intendesse affittare solo una camera