Buon giorno. Per tornare alla domanda iniziale:
Re: Locazione: Sono obbligatori i certificati di conformità impianti gas e luce?
, che riguarda le LOCAZIONI, a me risulta che:
- se si affitta un appartamento ristrutturato recentemente, i certificati di conformità degli impianti ci devono essere e , se non ci sono, non dovrebbe essere nè difficile, nè oneroso per il proprietario farseli fare da chi ha rifatto gli impianti. Ma la domanda mia e di altri è:
è obbligatorio averli?
- se si affitta un appartamento in condizioni normali è sufficente che gli impianti siano a norma da quanto stabilito dalla Legge al momento della costruzione o sistemazione dello stesso (salvavita, messa a terra, ma non necessariamente i cavi elettrici conformi alla normativa odierna). Per il gas invece, il buco nel muro della cucina, i tubi in rame e il certificato della caldaia se produce anche riscaldamento. Anche questo caso non sono necessarie le certificazioni. O sbaglio?
- se si affitta un appartamento vetusto, a parte il nostro DOVERE di informare il Locatore dei rischi a cui va incontro in caso di danni, e a parte il fatto che l'Ufficio del Registro non impone nulla per registrare il contratto, la domanda è: se non ci sono, il contratto può essere nullo? Temo di no.
Comunque, per non saper nè leggere nè scrivere, da quando è diventato obbligatorio l'ACE anche per le locazioni
(1/7/2010) nel mio studio abbiamo adottato
in modo più incisivo di prima la firma da parte del Locatore della presa visione di una Lettera di incarico (quando non c'è l'Esclusiva) in cui indichiamo quanto il Locatore ci ha detto verbalmente riguardo gli impianti e quanto abbiamo verificato noi. Oltre al fatto naturalmente che l'ACE è obbligatorio; va citato nel contratto che c'è e va consegnata copia conforme al Conduttore (così almeno in Lombardia).
Ma ritorniamo sull'esistenza o meno dei certificati di conformità degli impianti ellettrico e gas. In qualunque dei tre casi da me esposti, è obbligatorio averli?
Grazie fin d'ora dei vostri contributi. Robi