Buon pomeriggio a tutti e bentrovati. Scusandomi se sono già state affrontate altrove nel forum, vorrei porre alcune domande piuttosto specifiche su una problematica di locazione "familiare" che ci troveremo ad affrontare tra qualche settimana, dopo la donazione della vecchia casa a due miei figli, comproprietari: ragazza universitaria e senza redditi; altro figlio che sta per iniziare a lavorare come dipendente.
1) Possiamo intestare il contratto ad uno solo dei figli? In realtà lo faremmo qualora possa derivarne un beneficio fiscale (cfr. fine del punto 2), in caso contrario non vi sarebbe alcuna difficoltà ed intestarlo a entrambi.
2) Ai fini della imputazione del reddito da locazione, distinto dal reddito fondiario (che va certamente ripartito), nella registrazione del contratto dovranno necessariamente risultare entrambi? Ho letto dalle istruzioni al modello RLI che ciascuno potrà esercitare la propria opzione sul regime di tassazione (ordinaria e quindi nulla per la ragazza, con cedolare secca per il ragazzo). Tuttavia ho trovato diversi articoli, soprattutto degli ultimi anni, dove il comproprietario "che agisce come unico proprietario" potrebbe imputarsi l'intero reddito da locazione (in tal caso converrebbe ovviamente che sia la ragazza).
3) Per i pagamenti del canone, il Conduttore potrà effettuarli su un MIO conto corrente, in qualità di padre e curatore della locazione (i ragazzi finora hanno solo carte con Iban), senza che ci siano problemi con l'Agenzia delle Entrate, anche per i successivi "passaggi" di denaro? Potrebbe trattarsi di una situazione temporanea ma senza particolari limiti di tempo; in subordine, non potendo vincolare il Conduttore ad un doppio bonifico, occorrerebbe comunque indicare l'Iban di uno solo dei miei figli, e si porrebbe la stessa questione del passaggio di denaro "interno"...
In altro articolo trovato in rete, si parla esplicitamente di versamento su conto terzi, da prevedere nel contratto stesso, ma anche dell'importanza della "registrazione" di tale accordo, non capisco bene in quale modo... Basterebbe scriverlo nel contratto originario stesso, ovviamente da conservare, senza necessità di allegarlo?
Ringrazio in anticipo chi saprà darci risposte certe.
1) Possiamo intestare il contratto ad uno solo dei figli? In realtà lo faremmo qualora possa derivarne un beneficio fiscale (cfr. fine del punto 2), in caso contrario non vi sarebbe alcuna difficoltà ed intestarlo a entrambi.
2) Ai fini della imputazione del reddito da locazione, distinto dal reddito fondiario (che va certamente ripartito), nella registrazione del contratto dovranno necessariamente risultare entrambi? Ho letto dalle istruzioni al modello RLI che ciascuno potrà esercitare la propria opzione sul regime di tassazione (ordinaria e quindi nulla per la ragazza, con cedolare secca per il ragazzo). Tuttavia ho trovato diversi articoli, soprattutto degli ultimi anni, dove il comproprietario "che agisce come unico proprietario" potrebbe imputarsi l'intero reddito da locazione (in tal caso converrebbe ovviamente che sia la ragazza).
3) Per i pagamenti del canone, il Conduttore potrà effettuarli su un MIO conto corrente, in qualità di padre e curatore della locazione (i ragazzi finora hanno solo carte con Iban), senza che ci siano problemi con l'Agenzia delle Entrate, anche per i successivi "passaggi" di denaro? Potrebbe trattarsi di una situazione temporanea ma senza particolari limiti di tempo; in subordine, non potendo vincolare il Conduttore ad un doppio bonifico, occorrerebbe comunque indicare l'Iban di uno solo dei miei figli, e si porrebbe la stessa questione del passaggio di denaro "interno"...
In altro articolo trovato in rete, si parla esplicitamente di versamento su conto terzi, da prevedere nel contratto stesso, ma anche dell'importanza della "registrazione" di tale accordo, non capisco bene in quale modo... Basterebbe scriverlo nel contratto originario stesso, ovviamente da conservare, senza necessità di allegarlo?
Ringrazio in anticipo chi saprà darci risposte certe.