Voi sul contratto potete scrivere cio' che volete comunque le normative di riferimento sono sempre L. 27 luglio 1978, n. 392 e la legge 9 dicembre 1998, n. 431 in particolar modo all'art 3 di cui al comma
6." Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, puo' recedere in
qualsiasi momento dal contratto, dando comunicazione al locatore con
preavviso di sei mesi." cio' significa che la scadenza massima è sei mesi, se te la manda prima non commette nessun "reato", è giuridicamente inopportuno mettere un preavviso di un anno dato che la fonte normativa superiore al vostro accordo tra le parti dichiara che il preavviso è di sei mesi!
i "motivi gravi" andrebbero dimostrati...
Invece faccio un altro esempio: se entrambe le parti, locatore e conduttore, fossero d'accordo per una tipologia di contratto che preveda un preavviso di rescissione di un paio di mesi invece che di 6, sarebbe in tal caso possibile o vincerebbe comunque la norma? Grazie.