@amarilli
Rileggendo i vari interventi, non hai torto a considerare forse striminziti i consigli ricevuti dal forum: spiace in generale, in particolare per una veterana della comunità.
Credo però che questo risultato sia stato provocato da una ragione diversa da quella da te lasciata intendere (il forum si occupa solo di vendite ecc): penso sia esattamente il contrario.
E' un fatto che le risposte provengono da un ristretto numero di partecipanti rispetto alla totalità degli iscritti. Ultimamente lamentele ed incidenti di percorso in tema di locazione, sono stati mi sembra così frequenti nelle domande sul forum, che le risposte date hanno finito per essere sommarie e conclusive, senza illustrarti i perchè ed i per come, implicitamente dati per scontati e noti.
Scorrendo il forum, potrai facilmente scoprire casi come quello da te citato (come l'inquilino può far scattare il 4+4, oppure come può far emergere un contratto in nero registrando secondo legge ad un canone irrisorio calcolato sul triplo della rendita catastale ecc)
Convengo con te: oggi molti professionisti ed addetti ai lavori dimostrano scarsa professionalità e competenza. Per questo io sono tra quelli che non sottovalutano il fai da te: nel senso che in ogni caso cerco di documentarmi il più possibile, per relazionarmi con i "professionisti" se non alla pari, almeno con le informazioni basilari.
Per questo non sono, contrariamente ad altri, così prevenuto sulla complessità della normativa sulle locazioni. In fondo la strada maestra sulle locazioni è abbastanza chiara e lineare, almeno per quanto attiene all'aspetto contrattuale.
La legge di riferimento attuale è la 431/98, di sole 8 pagine. A cui si affianca ancora, per casi particolari, la precedente legge 392/78 detta dell'equo canone, più estesa ma anche ben suddivisa in argomenti distinti. Molti incidenti di percorso nelle locazioni si eviterebbero con una rapida lettura della suddetta normativa (almeno la 431).
La parte fiscale e burocratica finisce poi per limitarsi all'obbligo di registrazione del contratto ed a imputare il reddito da locazione nella dichiarazione di redditi. (scegliendo la tassazione ordinaria (progressiva IRPEF) o forfettaria (cedolare secca))
Oggi Il vero problema nelle locazioni non è la contrattualistica, dove uscire dai solchi imposti dalla legge è, a mio parere, per lo meno azzardato; difficile è oggi incontrare inquilini affidabili, coscienziosi e puntuali. E su questo anche gli AI possono poco, e sono in conflitto di interessi rispetto al locatore. Ormai da decenni, per ragioni sociali o di comodo, i proprietari di immobili sono pressoché indifesi di fronte alla malafede di certi inquilini: anche se morosi, devi pagare le tasse su canoni non percepiti, per riavere l'appartamento passano mesi ed anni, devi sottostare ai rinvii stabiliti dai giudici ecc. In pratica al malcapitato locatore, sono addossati oneri che dovrebbero addebitarsi ad un fondo sociale, non ad un singolo cittadino: ed i cosiddetti furbi dovrebbero perdere certe protezioni.
Comunque, nel limite delle nostre possibilità e conoscenze, siamo sempre qua, anche per le tue prossime domande. A risentirci a presto.