Ma la concorrenza che fa? Cala?

[Graf]

La crisi del mercato immobiliare morde con i suoi canini ai polpacci dei mediatori. La realtà, purtroppo,è di un grigio tendente alla sfumatura di nero.
Guardatevi attorno e fate mente locale: nel vostro quartiere, nella vostra zona di competenza, quante agenzia immobiliari hanno chiuso i battenti tra il 2010 e oggi?
Quanti mediatori hanno perso lavoro?

Chi ha chiuso ( beninteso, se ci sono agenzie che hanno effettivamente abbassato la serranda… ) era in procinto di andare in pensione?
Oppure era un giovane di belle speranze?
Godeva fama di buon professionista oppure correva una voce non propriamente benevola nei suoi confronti?
Era un indipendente o un franchising?

 

[pensoperme]

Mi risulta che ci siano accorpamenti (agenzie che chiudono ma con i titolari agenti che vanno a lavorare da altri), e agenzie che aprono, tutt'ora. INIZIARE a fare l'agente immobiliare in italia è facilissimo ed è a forte richiamo per tutti, ognuno dei quali pensa sempre di poterlo fare MEGLIO degli altri, da solo
Fino al 2011 il trend non mi pare calante, ma mancando dati certi riscontrabili a portata di amno... di sicuro per quello che posso monitorare io il trend è stato CRESCENTE (quindi chiuse meno agenzie di quante ne sono aperte)

Considera che per aprire una agenzia immobiliare basta, purtroppo, poche migliaia di euro e nessun particolare impegno. Molti la aprono perchè in famiglia costruiscono o per vendere immobili di un conoscente.
Nulla di nuovo sotto il sole, fin quando far l'agente immobiliare sarà un lavoro da cani sciolti con provvigioni che permettono di vivere a chi vende 5 case non cambierà.

 

[stef71]

Nulla di nuovo sotto il sole, fin quando far l'agente immobiliare sarà un lavoro da cani sciolti con provvigioni che permettono di vivere a chi vende 5 case non cambierà.

ecco... questo è uno dei motivi che limitano fortemente la possibilità aggregativa soprattutto nei centri medio piccoli.

 

[pensoperme]

ecco... questo è uno dei motivi che limitano fortemente la possibilità aggregativa soprattutto nei centri medio piccoli.

Sì, lo so... e lo dico Ma molti lo ritengono un valore (per loro egoisticamente lo è).

 

[stef71]

nelle grandi città il discorso è differente perchè lavori sui grandi numeri... li alla fine 10/15 professionisti li metti insieme facilmente. Nei centri piccoli la cosa è differente.

 

[La Capanna]

Sì, lo so... e lo dico Ma molti lo ritengono un valore (per loro egoisticamente lo è).

Poco fà ho notato una targa in cui erano elencati i nomivativi di 5 legali aggregati nello stesso studio....gli avvocati che lavorano sempre e incassano quanto incassano ci sono arrivati da tanto, gli agenti immobiliari no, la presunzione, se permettete, la stupidità e l'ignoranza, non lo permette ancora!

 

[stef71]

gli agenti immobiliari no, la presunzione, se permettete, la stupidità e l'ignoranza, non lo permette ancora!

quando ti aggreghi devi perdere un pò del tuo "ego" e noi agenti immobiliari ne abbiamo tanto.

Poi se ti aggreghi ci vuole qualcuno che dirige l'ufficio... è da chiedersi... siamo disposti a rinunciare anche ad un pò di autorità in favore di un'altra persona ?

 

[La Capanna]

quando ti aggreghi devi perdere un pò del tuo "ego" e noi agenti immobiliari ne abbiamo tanto.

Poi se ti aggreghi ci vuole qualcuno che dirige l'ufficio... è da chiedersi... siamo disposti a rinunciare anche ad un pò di autorità in favore di un'altra persona ?

Non sarebbe invece più semplice portare un pò della propria esperienza, conoscenza, professionalità ed unirla a quella degli altri per creare uno studio in cui la gente avrà piacere di entrare perché sentirà la sicurezza derivante dal nucleo di persone professionalmente preparate? Se poi scoprirò che il collega è più preparato in certi settori, ben venga così alleggerirà il mio carico di responsabilità, uniremo le nostre forze e le cose andranno meglio per tutti...certo ci vorrebbe umiltà per riconoscere i propri limiti...per esempio con un collega del tipo...accidenti mi sfugge il nome...quello che è esperto in valutazioni, ebbene quante cose si potrebbero fare per ampliare il giro di lavoro., onestamente la sua conoscenza e preparazione non l'ho e quindi sarebbe prezioso. Una volta gli fornii tutti gli elementi di un immobile all'Elba e gli chiesi di farmi la valutazione per iscritto in quanto sarebbe servito in sede di separazione ad una tizia a cui purtroppo avevo già chiesto solo 200€ . Ebbene redasse una valutazione esemplare e non volle nulla...non vedo l'ora di trovare una possibilità in cui chiedere 600€ e ricompensarlo...

 

[stef71]

Non sarebbe invece più semplice portare un pò della propria esperienza, conoscenza, professionalità ed unirla a quella degli altri per creare uno studio in cui la gente avrà piacere di entrare perché sentirà la sicurezza derivante dal nucleo di persone professionalmente preparate?

per saperlo devi fare un progetto e proporlo ai colleghi della tua zona.... se inizi a voler sentire 100 campane per vedere come organizzare il tutto fra 20 anni sei ancora li.

 

[La Capanna]

Il collega di cui poco fà non ricordavo il nome è CARLO GARBUIO!

Vedi stef71, sull'Elba ci si provò nel 1985 e andò a monte, forse due anni or sono ci hanno riprovato e non so se è funzionante...io non mi associai per motivi che non sto a rispiegare..però ogni tentativo lasciava ognuno nel proprio ufficio e nel momento del bisogno cercare dal collega la possibilità da offrire. Come hai scritto sembra che nessuno sia disposto a perdere un pò del proprio ego o rinunciare ad altro...anzi le agenzie aperte probabilmente sperano che altri chiudano e se qualcuno chiude l'ufficio aperto al pubblico sai cosa succede? lavorerà nell'ombra, per orgoglio non andrà dal collega per chiedere di collaborare e nello stesso tempo il collega con l'ufficio aperto al pubblico non lo chiamerà, almeno questo succede a me , per paura di umiliarlo... ed intanto i giorni passano, il telefono resta muto e la situazione peggiora per tutti