Aspettate un momento, desidero sapere se ho capito bene.
Riflettiamo insieme:
si riuniscono i 20 ministri economici del G20 a Washington e decidono che i governi devono assolutamente salvare il deretano delle banche indebitate fino al collo di titoli tossici e, per questo motivo, stabiliscono di sborsare sull’unghia 3000, diconsi 3000 miliardi di dollari, cioè più di 2000, diconsi 2000 miliardi di euro, per ricapitalizzarle.
Ma in seguito, di fronte alle difficoltà UMANE di 11 milioni di greci ormai in mutande, rifiutano di tirare fuori la miseria di 8, diconsi 8 miliardi di euro, per dare una boccata di ossigeno ad un popolo ormai prossimo alla fame. Il 15 di Ottobre la Grecia non avrà più i soldi per pagare i dipendenti pubblici. E chissà cosa potrà succedere sul piano della stabilità democratica del Paese…
Ecco il veleno del capitalismo d selvaggio, avido e affamatore. Niente cuore, la persona umana messa ai margini, ma chi se ne frega dei lavoratori e dei padri e madri di famiglia, l’importante è salvare la ghirba e i bilanci agli squali feroci della finanza e delle banche. Togliere loro le castagne dal fuoco. Naturalmente, va da sé, con i soldi degli stessi lavoratori e contribuenti. Si lavora per salvaguardare i bilanci delle banche e le fortune personali dei banchieri. Se è questa l’ Europa Unita, se è il sogno romantico dei Padri Fondatori si e trasformato in questo tenebroso incubo, se, a Bruxelles, hanno il portafoglio al posto del cuore, beh, allora l’ UE merita di scomparire al più presto negli abissi della Storia. Questa non è democrazia ma FINANZIOCRAZIA. Una terribile dittatura del denaro.
Intanto in Grecia i suicidi sono aumentati del 40% in pochi mesi….
Già ho nelle orecchie l’obiezione, la critica, la confutazione:
tutti questi sacrifici imposti ai cittadini sono necessari: bisogna obbedire al volere del Mercato. Bisogna abituarsi al rigore perché ce lo chiede il Mercato!
Ecco la parolina magica: Il Mercato!
Ecco il motivo, dunque, della pressione immane sul governo greco spagnolo, irlandese, portoghese ed infine italiano. Il mercato, lo vuole il mercato!
Berlusconi, Papandreu, Zapatero, Sarkozy, Angela Merkel.....Il loro potere esecutivo è al servizio del Mercato. Agiscono per conto e in nome del Mercato.
Hanno libertà d'azione politica, certamente...ma nei limiti stretti della suprema volontà del mercato.
Sediamoci e pensiamo. Noi non siamo liberi se non all'interno del cerchio del mercato.
Ma non ci accorgiamo che abbiamo abbandonato, a discrezione, qualsiasi velleità di sovranità economica nazionale, provinciale, cittadina, ma soprattuto PERSONALE per sottostare alle profezie dei mercati?
Ma cosa è questo benedetto Mercato?
Ma chi sono i mercati?
Chi di voi conosce personalmente il Signor Mercato? Voi, dico a voi, avete mai incontrato per strada il signor Mercato, gli avete mai stretto calorosamente la mano, l’avete mai invitato a pranzo il signor Mercato?
Vi vedo perplessi e negazionisti. No, il signor Mercato non ha mai oltrepassato la soglia di casa vostra. Ok.
Ma allora? Qui bisogna capirci qualcosa!
Ma, infine, cosa è il Mercato?
Dico la mia.
Il Mercato è una specie di potere supremo, sfuggente e misterioso che deve essere placato con i tagli alla spesa sociale che colpiscono sanità, l’istruzione, il lavoro e le pensioni. Insomma un terribile MOLOCH che uccide la vita.
Un IDOLO che bisogna adorare con questi sacrifici umani.
Uno dei tanti idoli che l’uomo si è costruito nella storia. La RAGIONE, La SCIENZA, La PATRIA, La RAZZA, La CLASSE, ora il MERCATO.
Questi anni sono il regno dell’ IDOLO del Mercato.
Perché il mercato, in realtà, sono gli investimenti finanziari gestiti dagli intermediari bancari e borsistici.
Ma cosa vogliono gli investitori e i loro intermediari? Cioè gli operatori del mercato?
L’equilibrio di bilancio delo Stato? L’equità fiscale?
Delle imprese redditizie? La piena occupazione?
Chi crede a questo è una persona ingenua e bennata!
Il vero motore degli investimenti è il guadagno, puro, semplice e a breve termine. È così che funziona il mondo della finanza. Cioè il mercato. È dal guadagno che dipendono i dividendi degli azionisti, ma soprattutto le commissioni e i bonus degli operatori finanziari. E i ricchissimi stipendi dei direttori e degli amministratori delegati.
Cioè della casta sacerdotale del Mercato.
Ecco perchè parlavo non di democrazia di sovranità del popolo (ma de chè? aha, aha, aha, aha, aha...) ma di FINANZIOCRAZIA. Una terribile dittatura del denaro e del guadagno.
Secondo voi, ha più potere reale Silvio Berlusconi o Mario Draghi?
Vi siete mai chiesti dove abita il Mercato?
Se ha un indirizzo, una residenza, un documento anagrafico, una carta d' identità?
Beh, è qui che casca l'asino. Il mercato è un IDOLO che è in ogni luogo e in nessun posto, una ENTITA' SPIRITUALE che non ha una faccia, un corpo, una sostanza fisica e carnale....Inutile continuare, ci siamo capiti. Esso non si può fermare, contrastare, arrestare.
Chi potrà mai mettere le manette ai polsi del Mercato?
Riflettiamo insieme:
si riuniscono i 20 ministri economici del G20 a Washington e decidono che i governi devono assolutamente salvare il deretano delle banche indebitate fino al collo di titoli tossici e, per questo motivo, stabiliscono di sborsare sull’unghia 3000, diconsi 3000 miliardi di dollari, cioè più di 2000, diconsi 2000 miliardi di euro, per ricapitalizzarle.
Ma in seguito, di fronte alle difficoltà UMANE di 11 milioni di greci ormai in mutande, rifiutano di tirare fuori la miseria di 8, diconsi 8 miliardi di euro, per dare una boccata di ossigeno ad un popolo ormai prossimo alla fame. Il 15 di Ottobre la Grecia non avrà più i soldi per pagare i dipendenti pubblici. E chissà cosa potrà succedere sul piano della stabilità democratica del Paese…
Ecco il veleno del capitalismo d selvaggio, avido e affamatore. Niente cuore, la persona umana messa ai margini, ma chi se ne frega dei lavoratori e dei padri e madri di famiglia, l’importante è salvare la ghirba e i bilanci agli squali feroci della finanza e delle banche. Togliere loro le castagne dal fuoco. Naturalmente, va da sé, con i soldi degli stessi lavoratori e contribuenti. Si lavora per salvaguardare i bilanci delle banche e le fortune personali dei banchieri. Se è questa l’ Europa Unita, se è il sogno romantico dei Padri Fondatori si e trasformato in questo tenebroso incubo, se, a Bruxelles, hanno il portafoglio al posto del cuore, beh, allora l’ UE merita di scomparire al più presto negli abissi della Storia. Questa non è democrazia ma FINANZIOCRAZIA. Una terribile dittatura del denaro.
Intanto in Grecia i suicidi sono aumentati del 40% in pochi mesi….
Già ho nelle orecchie l’obiezione, la critica, la confutazione:
tutti questi sacrifici imposti ai cittadini sono necessari: bisogna obbedire al volere del Mercato. Bisogna abituarsi al rigore perché ce lo chiede il Mercato!
Ecco la parolina magica: Il Mercato!
Ecco il motivo, dunque, della pressione immane sul governo greco spagnolo, irlandese, portoghese ed infine italiano. Il mercato, lo vuole il mercato!
Berlusconi, Papandreu, Zapatero, Sarkozy, Angela Merkel.....Il loro potere esecutivo è al servizio del Mercato. Agiscono per conto e in nome del Mercato.
Hanno libertà d'azione politica, certamente...ma nei limiti stretti della suprema volontà del mercato.
Sediamoci e pensiamo. Noi non siamo liberi se non all'interno del cerchio del mercato.
Ma non ci accorgiamo che abbiamo abbandonato, a discrezione, qualsiasi velleità di sovranità economica nazionale, provinciale, cittadina, ma soprattuto PERSONALE per sottostare alle profezie dei mercati?
Ma cosa è questo benedetto Mercato?
Ma chi sono i mercati?
Chi di voi conosce personalmente il Signor Mercato? Voi, dico a voi, avete mai incontrato per strada il signor Mercato, gli avete mai stretto calorosamente la mano, l’avete mai invitato a pranzo il signor Mercato?
Vi vedo perplessi e negazionisti. No, il signor Mercato non ha mai oltrepassato la soglia di casa vostra. Ok.
Ma allora? Qui bisogna capirci qualcosa!
Ma, infine, cosa è il Mercato?
Dico la mia.
Il Mercato è una specie di potere supremo, sfuggente e misterioso che deve essere placato con i tagli alla spesa sociale che colpiscono sanità, l’istruzione, il lavoro e le pensioni. Insomma un terribile MOLOCH che uccide la vita.
Un IDOLO che bisogna adorare con questi sacrifici umani.
Uno dei tanti idoli che l’uomo si è costruito nella storia. La RAGIONE, La SCIENZA, La PATRIA, La RAZZA, La CLASSE, ora il MERCATO.
Questi anni sono il regno dell’ IDOLO del Mercato.
Perché il mercato, in realtà, sono gli investimenti finanziari gestiti dagli intermediari bancari e borsistici.
Ma cosa vogliono gli investitori e i loro intermediari? Cioè gli operatori del mercato?
L’equilibrio di bilancio delo Stato? L’equità fiscale?
Delle imprese redditizie? La piena occupazione?
Chi crede a questo è una persona ingenua e bennata!
Il vero motore degli investimenti è il guadagno, puro, semplice e a breve termine. È così che funziona il mondo della finanza. Cioè il mercato. È dal guadagno che dipendono i dividendi degli azionisti, ma soprattutto le commissioni e i bonus degli operatori finanziari. E i ricchissimi stipendi dei direttori e degli amministratori delegati.
Cioè della casta sacerdotale del Mercato.
Ecco perchè parlavo non di democrazia di sovranità del popolo (ma de chè? aha, aha, aha, aha, aha...) ma di FINANZIOCRAZIA. Una terribile dittatura del denaro e del guadagno.
Secondo voi, ha più potere reale Silvio Berlusconi o Mario Draghi?
Vi siete mai chiesti dove abita il Mercato?
Se ha un indirizzo, una residenza, un documento anagrafico, una carta d' identità?
Beh, è qui che casca l'asino. Il mercato è un IDOLO che è in ogni luogo e in nessun posto, una ENTITA' SPIRITUALE che non ha una faccia, un corpo, una sostanza fisica e carnale....Inutile continuare, ci siamo capiti. Esso non si può fermare, contrastare, arrestare.
Chi potrà mai mettere le manette ai polsi del Mercato?