Io credo che sarebbe più corretto indicare il totale della somma a titolo di caparra confirmatoria indicando i due momenti diversi come rateizzazione della stessa.
In questa forma non credo che un ufficio dell'AdE potrebbe venatre obiezioni.
Potrebbe invece invocare una difformità e considerare acconto una dicitura come quella, anche perchè così ci puppa il 3%
Infatti avviene che in qualche sede dell'AdE venga contestata come pratica (leggi sopra).
Come tutte le cose avrà il suo iter, ma io non escludo che in futuro qualche sentenza possa portare "chiarezza" uniformando la procedura di diritto a quella di fiscale...
Insomma, se un avvocato solleverà l'obiezione, amgari per tentare di ridurre l'importo che il proprio cliente è costretto a versare per inadempienza, non mi sentirei di escludere che tale eccezzione possa venire posta... e quindi, ritengo molto meglio dare alla caparara un corpo "definito" indicandone l'importo TOTALE da subito.
Chiaro che si è nel campo delle ipotesi e delle interpretazioni, ma oggi ritengo molto poco prudente esporsi a questi "rischi".
Fermo restando che, come vi ricordo, le proposte compromesso ceh rimandano a compromesso sono nulle.