Siamo veramente Italiani........
Si è sempre detto che " FATTA LA LEGGE NASCE L'INGANNO " ed è vero.
Qui mi pare di capire che stiamo cercando il pelo nell'uovo. Signori noi non siamo Avvocati, non siamo giudici.
Ma cosa c'è ne importa della penitenziale, della confirmatoria.... e chi più ne ha più ne metta.
La realtà è unica: se l'eventuale proponente mi fa capire che ha i mezzi economici per fare una proposta impegnativa allora senza mezzi termini io predispongo la normale proposta di acquisto impegantiva che determinerà la conclusione di un contratto preliminare proprio di vendita e in quanto tale azionabile ex art. 2932 cod.civ. E su questo non ci piove. Se poi, successivamente una delle parti recede dal suo obbligo sa già cosa lo attende.
Se il proponente mi dice che vuol fare una proposta ma non vuol rischiare di perdere i propri quattrini, magari perchè non ha la sicurezza di poter ottenere un mutuo, allora io predispongo una proposta " Intesa preliminare " che non prevede il deposito di un assegno ma, l'accettazione da parte del proprietario prevede l'obbligo per le parti di redigere un successivo preliminare di compravendita che vorrebbe dire AFFARE CHIUSO. In questo secondo caso, se malauguratamente a proposta accettata una delle parti recede dal suo obbligo l'unico rischio che corre è quello di essere chiamato a risarcire un danno puramente PRECONTRATTUALE.
Perchè mai dovremmo porci altri probblemi? non pensiamo di averne già tanti?????