La proposta di acquisto non è defunta, infatti viene usata per tantissime cose e funziona (anche se sottostà agli articoli sul contratto di agenzia in quel caso, che è altra roba a parere mio)...
Solo che è stata snaturata, un atto unilaterale non si può trasformare in un altra cosa... o nasce sinallagma o non lo è, pretendere che abbia le caratteristiche di un contratto d effetti obbligatori scrivendo su prestampati a parere mio è... pericoloso, anche pensando alle caparre versate (1000 - 5000 euro?)...
Innegabile però la sua utilità, se costruita bene, con penali, non lega nessuno, ne proponente ne venditore, se non nei limiti della cifra accettata come corrispettivo del recesso dalle trattative.
La proposta non è uno strumento per avere subito il diritto alle provvigioni, ma uno strumento che permette di aprire una trattativa con qualcosa di più concreto della stretta di mano, olte a presentare la caratteristica non trascurabile di mettere per iscritto oltre alle cifre anche tempi, modalità ecc...
Prima di lasciarsi andare a facili commenti, dire "fare subito il compromesso è meglio" è una ovvietà immane, resta il fatto che io personalmente col casso che mi attiverei mettendo in campo tecnici ecc senza qualcosa di scritto che rafforzi l'impegno, con il rischio di accollarmi spese per costruire un compromesso che la controparte può fare o non fare senza alcuna conseguenza... e ancora di più col casso che firmo un compromesso senza aver fatto una rtn...
Inoltre, riflettendo solo un secondino di più, in molti casi le banche vogliono ua scrittura per avviare la pratica di mutuo....
Ora cerco di non intrvenire più, non posso scrivere su immobilio ogni volta le cose che ho gia scritto anni fa altrove da capo... rischio il rincitrullimento...