da radere al suolo ......
Io farei una specie di condono: tutto ciò che è dimostrabile (per esempio tramite planimetrie catastali, atti, foto ecc.) realizzato entro una certa data (1967? 1980?) senza un ordine di demolizione, lo legittimerei, magari con una perizia statica con riferimento alla normativa strutturale vigente all'epoca (come si faceva coi condoni) o sulle difformità tra il progetto e quanto effettivamente realizzato.
Insomma il senso è questo: non hanno mai dato fastidio a nessuno paesaggisticamente parlando ecc., non sono ancora crollati nonostante l'età (vogliamo fargli una perizia statica? Benvenga!), non è mai stato emesso un ordine di demolizione, sono stati fatti decine o centinaia di rogiti (immaginiamo un edificio di 20 o 50 appartamenti), però se per caso si va ad indagare sul progetto (degli anni '30) approvato salvo modifiche prescritte (e puntualmente mai realizzate), si scoprono difformità spesso insanabili.
Poi come al solito si apre un mondo, a svantaggio di chi è più scrupoloso ed evita l'acquisto. Ecco, vorrei liberalizzare questi problemi, perchè i rogiti si continueranno sempre a fare, perchè le esigenze del cittadino "superano" tutte le leggi!
Secondo le leggi della fisica il calabrone non potrebbe volare, ma lui non lo sa e vola lo stesso [cit.].