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PROGETTO_CASA
Ospite
Scusate, ma il notaio ha fatto bene il suo lavoro: ha detto alle parti che le ipoteche c'erano. Le parti possono decidere che non stipulano prima che le ipoteche siano cancellate o possono decidere di stipulare lo stesso. Che c'entra il Notaio? Dovrebbe impedire alle parti di comprare o vendere, senza cancellazione? E poi che può stipulare un atto (la cancellazione è un atto notarile) di sua volontà? La cancellazione poi ha un costo. E che ce lo deve rimettere il notaio? Mi sembra in questo caso molto corretto il notaio che ha controllato che il debito era estinto e ha esplicitamente messo nell'atto l'impegno alla cancellazione del venditore. Che dovrebbe il Notaio fare di più?
Quanto ad adimecasa mi spiace contraddirla. L'ipoteca giudiziale non viene messa sempre per provvedimento del Giudice, e quindi la cancella il creditore che l'ha iscritta, a pagamento del debitore. E poi in ogni caso, quando il Giudice cancella d'autorità (ad es.: esecuzioni immobiliari) in realtà da un ordine teorico e l'ordine va sempre eseguito, pagando tasse, annotamento di iscrizione e professionista. Costa un po' meno perchè il titolo già c'è (Decreto del Giudice) ma costa sempre.
Sappiamo perfettamente che in questi casi è il notaio che si incarica della cancellazione e ne è garante(pagato o non pagato).Se non fosse cosi' nessuno accetterebbe di vendere con ipoteca esistente e cancellazione da fare. Credo che il suo ragionamento sia un po' di parte perchè la sua professione, come la nostra, debba essere sintomo di garanzia indipendentemente dai soldi.
..... e poi santo Bersani in molti casi Vi ha anche tolto l'obbligo della cancellazione.