Buongiorno,
chiedo cortesemente, se qualcuno riesce a darmi un parere sulla situazione descritta di seguito.
Cerchero di essere il più schematico ed oggettivo possibile.
Io sono un privato
1) Un agente immobiliare mi fa vedere un appartamento
2) L'appartamento è di proprietà di una società
3) Ci accordiamo per eu 100.000 (senza specificare senza o con IVA)
4) Non ho alcun documento dove mi si notifica l'aliquota dell'IVA da applicare alla vendita
6) Non mi viene consegnato nessun preventivo di impegno finanziario
7) I soci della società venditrice, in liquidazione, mi chiedono una caparra di 15.000 eu poichè
l'intermediario mi dice che sono in difficoltà economiche, ed io accetto
8) viene preparato il compromesso. In questa fase interviene anche mia moglie, commercialista, che chiede delle modifiche a fronte di errori formali tipo codici fiscali errati e così via.
9) sempre tramite mail del commercialista chiedo che venga inserita una clausola sulla
sistemazione di termosifoni che hanno delle perdite. Tali sistemazioni dovevano essere fatte
entro la data del rogito.
10) nel compromesso è inserita questa frase "Il prezzo degli immobili, oggetto della futura
vendita è convenuto fra le Parti Promittenti nella somma di €uro 100.000,00 = (€uro centomila
/00) da pagarsi alle seguenti condizioni e modalità:
€uro 15.000,00 = (€uro quindicimila/00) a titolo di caparra confirmatoria vengono versati in
data odierna dal Signor xxxxxxx, alla Società “xxxx S.N.C. di xxx”, che di tale somma ne
rilascia ampia e liberatoria quietanza, con la firma del presente Contratto Preliminare di
Vendita;
€uro 85.000,00 = (€uro ottantacinquemila/00) a saldo prezzo pattuito, senza interessi, verranno
versati dal Signor xxxxxx alla Società “xxxxxxx” contestualmente alla stipula dell'atto pubblico
di vendita a rogito che dovrà avvenire entro e non oltre la data"
11) altra clausola del compromesso è la seguente Imposte e spese
Tutte le imposte e le spese inerenti al futuro contratto di vendita, eccetto quelle che la legge
pone inderogabilmente a carico della Parte Promittente Venditrice, saranno ad esclusivo onere e
carico della Parte Promittente Acquirente.
Le spese e le formalità di registrazione del presente Contratto Preliminare di Vendita, sono
obbligatoriamente a cura ed a esclusivo onere delle Parti.
12) 48 ore prima del rogito vengo convocato e mi viene comunicato che devo preparare assegni per il residuo € 85.000 + 21.000 di IVA. Il tutto presentato su un folgio A4 scritto a mano su cui
era riportati altre imprecisioni relative ad un altro atto.
A questo punto , forte del fatto che i lavori sui termosifoni non erano terminati ho bloccato
l'atto.
Chiedo aiuto a qualcuno per capire se l'agente si è comportato in modo trasparente nei seguenti
termini
a) Io non ho mai ricevuto un preventivo di spesa completo prima della stipula del compromesso
(fidandomi stupidamente della buona fede dell'agente)
b) Non ho avuto visibilità sul prezzo complessivo che avrei pagato e quindi ritengo di aver
avuto falsata la trattativa sul prezzo finale
c) l'agente si difende dicendo che il preventivo doveva farmelo il commercialista (?!) - mia moglie - che è stato in copia nella mail di definizione del compromesso
Ritengo quindi che l'agente abbia omesso di darmi piena visibilità di quanto stava succedendo
per favorire la trattativa a favore del venditore .
Per farla Breve visto il caso particolare Privato+Società il prezzo è lievitato del 25% (IVA + registro) !
d) il venditore (socio della società che mi sta vendendo l'immobile) è un agente immobiliare che
lavora per la medesima agenzia immobilire e condivide la stanza con l'agente !!!
Le domande sono
Un preventivo chiaro e completo, prima del compromesso, doveva essermi presentato ?
E' rilevabile un comportamento omissivo da parte dell'agente ?
E' possibile che l'agente si sia comportato in modo deontologicamente scorretto per favorire il
collega ?
Onestamente in questo momento mi sento sotto ricatto e non so come fare.
Grazie a tutti coloro che possono darmi un aiuto
Luca
chiedo cortesemente, se qualcuno riesce a darmi un parere sulla situazione descritta di seguito.
Cerchero di essere il più schematico ed oggettivo possibile.
Io sono un privato
1) Un agente immobiliare mi fa vedere un appartamento
2) L'appartamento è di proprietà di una società
3) Ci accordiamo per eu 100.000 (senza specificare senza o con IVA)
4) Non ho alcun documento dove mi si notifica l'aliquota dell'IVA da applicare alla vendita
6) Non mi viene consegnato nessun preventivo di impegno finanziario
7) I soci della società venditrice, in liquidazione, mi chiedono una caparra di 15.000 eu poichè
l'intermediario mi dice che sono in difficoltà economiche, ed io accetto
8) viene preparato il compromesso. In questa fase interviene anche mia moglie, commercialista, che chiede delle modifiche a fronte di errori formali tipo codici fiscali errati e così via.
9) sempre tramite mail del commercialista chiedo che venga inserita una clausola sulla
sistemazione di termosifoni che hanno delle perdite. Tali sistemazioni dovevano essere fatte
entro la data del rogito.
10) nel compromesso è inserita questa frase "Il prezzo degli immobili, oggetto della futura
vendita è convenuto fra le Parti Promittenti nella somma di €uro 100.000,00 = (€uro centomila
/00) da pagarsi alle seguenti condizioni e modalità:
€uro 15.000,00 = (€uro quindicimila/00) a titolo di caparra confirmatoria vengono versati in
data odierna dal Signor xxxxxxx, alla Società “xxxx S.N.C. di xxx”, che di tale somma ne
rilascia ampia e liberatoria quietanza, con la firma del presente Contratto Preliminare di
Vendita;
€uro 85.000,00 = (€uro ottantacinquemila/00) a saldo prezzo pattuito, senza interessi, verranno
versati dal Signor xxxxxx alla Società “xxxxxxx” contestualmente alla stipula dell'atto pubblico
di vendita a rogito che dovrà avvenire entro e non oltre la data"
11) altra clausola del compromesso è la seguente Imposte e spese
Tutte le imposte e le spese inerenti al futuro contratto di vendita, eccetto quelle che la legge
pone inderogabilmente a carico della Parte Promittente Venditrice, saranno ad esclusivo onere e
carico della Parte Promittente Acquirente.
Le spese e le formalità di registrazione del presente Contratto Preliminare di Vendita, sono
obbligatoriamente a cura ed a esclusivo onere delle Parti.
12) 48 ore prima del rogito vengo convocato e mi viene comunicato che devo preparare assegni per il residuo € 85.000 + 21.000 di IVA. Il tutto presentato su un folgio A4 scritto a mano su cui
era riportati altre imprecisioni relative ad un altro atto.
A questo punto , forte del fatto che i lavori sui termosifoni non erano terminati ho bloccato
l'atto.
Chiedo aiuto a qualcuno per capire se l'agente si è comportato in modo trasparente nei seguenti
termini
a) Io non ho mai ricevuto un preventivo di spesa completo prima della stipula del compromesso
(fidandomi stupidamente della buona fede dell'agente)
b) Non ho avuto visibilità sul prezzo complessivo che avrei pagato e quindi ritengo di aver
avuto falsata la trattativa sul prezzo finale
c) l'agente si difende dicendo che il preventivo doveva farmelo il commercialista (?!) - mia moglie - che è stato in copia nella mail di definizione del compromesso
Ritengo quindi che l'agente abbia omesso di darmi piena visibilità di quanto stava succedendo
per favorire la trattativa a favore del venditore .
Per farla Breve visto il caso particolare Privato+Società il prezzo è lievitato del 25% (IVA + registro) !
d) il venditore (socio della società che mi sta vendendo l'immobile) è un agente immobiliare che
lavora per la medesima agenzia immobilire e condivide la stanza con l'agente !!!
Le domande sono
Un preventivo chiaro e completo, prima del compromesso, doveva essermi presentato ?
E' rilevabile un comportamento omissivo da parte dell'agente ?
E' possibile che l'agente si sia comportato in modo deontologicamente scorretto per favorire il
collega ?
Onestamente in questo momento mi sento sotto ricatto e non so come fare.
Grazie a tutti coloro che possono darmi un aiuto
Luca