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Non esattamente: "solo" per le locazioni residenziali, è possibile evitare il versamento delle imposte relative alle mensilità non riscosse, se prima della relativa dichiarazione dei redditi, è giunta a buon fine la causa di sfratto. Se la convalida dello sfratto , giunge dopo che si sono dichiarati questi "redditi" e versati i relativi acconti e saldi IRPEF, si matura un credito di imposta che verrà ricuperato con la dichiarazione successiva (in sostanza ricalcolando la dichiarazione dei redditi escludendo quei canoni non percepiti, ma considerando solo la rendita catastale (operazione piuttosto macchinosa).Ma le imposte sui canoni di affitto non riscossi vanno versate ugualmente?
Grazie per la risposta.Non esattamente: "solo" per le locazioni residenziali, è possibile evitare il versamento delle imposte relative alle mensilità non riscosse, se prima della relativa dichiarazione dei redditi, è giunta a buon fine la causa di sfratto. Se la convalida dello sfratto , giunge dopo che si sono dichiarati questi "redditi" e versati i relativi acconti e saldi IRPEF, si matura un credito di imposta che verrà ricuperato con la dichiarazione successiva (in sostanza ricalcolando la dichiarazione dei redditi escludendo quei canoni non percepiti, ma considerando solo la rendita catastale (operazione piuttosto macchinosa).
meglio quindi poter ottenere la convalida sfratto prima di dover pagare le imposte.
Siccome prima di due anni non viene emessa nessuna sentenza
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