In gennaio sottoscrivevo presso istituto di credito alla presenza di notaio una vendita di appartamento con saldo derivante da mutuo che il venditore si impegnava sottoscrivere nella stessa giornata (sono stato più volte rassicurato da parte della banca sul buon esito del pagamento e sull'irrevocabilita' del pagamento mediante bonifico irrevicabile).dopo i giorni stabiliti dietro mio sollecito la banca mi informava che non poteva procedere all'emissione del bonifico in quanto l'acquirente aveva fatto pervenire diffida denunciando a suo dire gravi vizi strutturali.
Dietro mio reclamo la banca mi informava che avendo sottoscritto un mutuo acquisto più ristrutturazione tale mutuo prevede la sottoscrizione di due atti uno per la registrazione dell'ipoteca e l'altro successivamente per il pagamento della mia spettanza e che quindi essendo arrivata nel frattempo la diffida dell'acquirente la banca non poteva pro cedere al pagamento senza assenso del venditore di questo doppio atto io non ero stato mai messo a conoscenza vorrei chiedervi se questa è una procedura corretta e come fare ad avere il pagamento visto che le motivazioni del venditore sono assolutamente pretestuose
Dietro mio reclamo la banca mi informava che avendo sottoscritto un mutuo acquisto più ristrutturazione tale mutuo prevede la sottoscrizione di due atti uno per la registrazione dell'ipoteca e l'altro successivamente per il pagamento della mia spettanza e che quindi essendo arrivata nel frattempo la diffida dell'acquirente la banca non poteva pro cedere al pagamento senza assenso del venditore di questo doppio atto io non ero stato mai messo a conoscenza vorrei chiedervi se questa è una procedura corretta e come fare ad avere il pagamento visto che le motivazioni del venditore sono assolutamente pretestuose