riassumendo e chiedendoti in anticipo venia per i termini poco giuridici con cui mi espremo , se ho ben capito
- Tu hai firmato un contratto che è nullo (essendo la fideiussione elemento imprescindibile perchè lo stesso sia valido)
- A fronte di un contratto nullo hai già picchiato in mano al venditore metà della cifra pattuita
- non hai in mano una strumento (la fidejussione) che ti permette di rendere - più o meno rapidamente - esigibile quanto già versato.
questo, in base all'ormai stracitato
articolo quinto ti mette nella condizione assai poco invidiabile di aver ragione ma di non avere i tuoi soldi: a questo si aggiunge la beffa che hai già cacciato quattrini per dei mobili non fungibili in una casa che non è quella che hai già per metà pagato.
mi sembra che tu sia in una situazione di assai poco invidiabile debolezza e che tu corra il rischio, qualora volessi adire le vie legali, di avere ragione ma di dover penare parecchio per rivedere i tuoi soldi.
ora, senza sapere quanto valgano i tuoi extracapitolato nè in cosa consista la tua insoddisfazione (materiali non conformi e quanto pattuito, messa in opera non eseguita a regola d'arte...) è difficile dare consigli.
però, prima di cominciare una guerra che vedrebbe solo sconfitti, io proverei, se possibile a trovare un accordo "in bonis" con il costruttore.
se sia più consono usare lo zucchero o l'aceto questo puoi saperlo solo tu.