a me è capitato anche che la stessa impiegata leggesse tutto il testo e che il Notaio sia entrato solo ad apporre le firme...
Credo che tecnicamente l'atto sarebbe nullo...
Comunque aggiungo una storia già raccontata perché tanto ormai so' vecchio e i vecchi se ripetono.
Atto con Notaio X al suo studio, e fin qui, tutto bene.
Tipo un anno dopo, atto con lo stesso Notaio X ma in posta, sede scomoda assai.
Si presenta un tizio con la pratica-
Ora io non sono proprio fisionomista (pessima cosa per un AI), ma questo non l'avevo mai visto.
Infatti dice di essere il coadiutore del Notaio fa firmare l'atto e se lo porta via senza firmarlo (bugiardo, il coadiutore li firma gli atti ed ha una sua ragion d'essere quando il Notaio è tipo malato in coma o qualcosa del genere, mentre il Notaio X semplicemente gli pesava il cu*o di venire in trasferta).
Ora, cari lettori, direte, e questo che c'entra?
Be' un po' di tempo dopo mi è giunta notizia che il caro X non era più Notaio, perché l'hanno beccato a fare di peggio e l'hanno snotariato.
Morale della favola, qualche volta i peccatucci apparentemente veniali sono indicativi di realtà a cui è opportuno stare attenti.
Un altro giorno parleremo magari (anche qui mi ripeto) della vigilia di Natale, di un famoso Notaio di Milano e del perché sugli atti ora si segna l'ora di stipula.