In realtà, per quanto ho visto io, nei moduli di incarico si spiega sempre che in caso di vendita privata a cliente dell'agenzia il venditore dovrà pagare una penale pari alla provvigione ( e in questo caso penso sia lecita l'entità della penale).
Quindi non sarebbe possibile invocare l'ignoranza, anche in buonafede, poiché è stato firmato qualcosa che ha reso noto in maniera chiara e certa l'eventuale problema.
Ad esempio, nei moduli Fimaa, è indicato:
b) penale pari alla provvigione pattuita nei seguenti casi: vendita effettuata, anche dopo la scadenza dell'incarico, a persone segnalate dall'AGENTE IMMOBILIARE; mancata conclusione del contratto a causa di inesatte indicazioni fornite dal VENDITORE; rifiuto del VENDITORE di accettare una proposta di acquisto conforme al presente incarico.