Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
al di là di Miami o NY il mercato americano è formato anche da moltissime altre realtà..
mediamente è possibile farsi in periferia la tipica casa americana (con garage e giardino) per pochi spiccioli (se paragoniamo ad alcune realtà italiane..) e mediamente con 130/150mila dollari (100-110mila euro) si arriva a metrature enormi con giardini altrettanto..
a Firenze mi capita spesso di vedere triocali degli anni '50, mai toccati in quasi 70anni, a prezzi intorno ai 200mila euro..della serie mi indebito tutta la vita e devo spendere minimo 50mila euro per andarci ad abitare..:confuso:

Ci sono posti in italia dove ti costa 50k quasi nuovo.
 

Mil

Membro Senior
Ci sono posti in italia dove ti costa 50k quasi nuovo.

ciò non toglie che l'utente ha segnalato una sacrosanta verità. O vogliamo ancora dire che ponte vecchio giustifica l'assurdo, data la catastrofe italiana complessiva?
Anche a Bucarest una volta le case avevano un certo valore. Poi però si sono riallineate alle condizioni effettive di quel Paese e non certo a quelle presunte. Finchè non ci mettiamo nella zucca questa semplice regola le cose continueranno solo ad andare peggio.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ciò non toglie che anche io abbia detto una sacrosanta veritá, da me, a un chilometro e mezzo da una zona costano il 30% meno ( di prezzi giá ottimi) ma non ci vanno. Se sul ponte vecchio devono costare? Secondo me si, eccome, non c'è alcun bisogno di abitare li.
 

Mil

Membro Senior
Ciò non toglie che anche io abbia detto una sacrosanta veritá, da me, a un chilometro e mezzo da una zona costano il 30% meno ( di prezzi giá ottimi) ma non ci vanno. Se sul ponte vecchio devono costare? Secondo me si, eccome, non c'è alcun bisogno di abitare li.

questo rientra nel cretinismo generale della gente.
Fidati, pian pianino capiranno anche questo. Sono stato nelle Marche. Lì hanno paesini a prezzi ottimi e un'entroterra magnifico. Zero traffico, percorrenze mare monti in auto molto agevoli. Mica il casino che c'è per venire giù dalla Brianza. Zone simili alla Toscana, credo. Ma la gente si sa è abbastanza idiota.
Si sono per anni accalcati sulla costa, che secondo me fa abbastanza schifo, a prezzi stellari.Più hanno posti belli, più si sforzano di cercare il peggio. Con la crisi però mi hanno spiegato che le giovani coppie iniziano a svegliarsi, a capire che forse se ti sposti un filino riesci ad avere prezzi ottimi e a godere di vantaggi e spazi che ti ripagano ampiamente. Risultato: ho notato dei borghi dimenticati che si stanno ripopolando. Suppongo che presto se ne renderanno conto anche dalle tue parti, Ponz.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Mica il casino che c'è per venire giù dalla Brianza.
Ti do ragione su quanto vuoi esprimere... ma non dimenticare che come dice l'articolo 1 della costituzione Italiana « L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.... » se il lavoro è a Milano non compri in altre regioni... vai nell'interland se non vuoi morire di gas auto... e ti sposti in treno.

Ma ora che i comuni hanno fame... hanno messo tutti i parcheggi a pagamento per i non residenti... Quindi, le case vicino alla stazione costano tantissimo anche quando hai il treno che sfreccia la mattina vicino alla tua testa... intorno il 30/40% in meno.... però paghi posteggio + treno + metro... oltre cmq alla macchina e gasolio/benzina per arrivare alla stazione.
Altrimenti se sei paziente... ti metti in coda... e dopo due ore... se va bene raggiungi il posto di lavoro... dopo aver pagato magari anche l'ecopass e poi nuovamente il parcheggio in qualche silos...

fonte: pendolare per scelta
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
questo rientra nel cretinismo generale della gente.
Fidati, pian pianino capiranno anche questo. Sono stato nelle Marche. Lì hanno paesini a prezzi ottimi e un'entroterra magnifico. Zero traffico, percorrenze mare monti in auto molto agevoli. Mica il casino che c'è per venire giù dalla Brianza. Zone simili alla Toscana, credo. Ma la gente si sa è abbastanza idiota.
Si sono per anni accalcati sulla costa, che secondo me fa abbastanza schifo, a prezzi stellari.Più hanno posti belli, più si sforzano di cercare il peggio. Con la crisi però mi hanno spiegato che le giovani coppie iniziano a svegliarsi, a capire che forse se ti sposti un filino riesci ad avere prezzi ottimi e a godere di vantaggi e spazi che ti ripagano ampiamente. Risultato: ho notato dei borghi dimenticati che si stanno ripopolando. Suppongo che presto se ne renderanno conto anche dalle tue parti, Ponz.

Le zone dell'entroterra sono quelle piu' difficili da rivendere,inoltre spesso sono preda di ladrono x furti e rapine.
Inoltre che prospettive di lavoro ci sono in quelle zone?
Se uno x andare a lavorare deve fare 300km al giornoi mi pare un pessimo affare.Magari sono zone x pensionati

SE la gente si accalca nelle citta' ci sara' un motivo
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
al di là di Miami o NY il mercato americano è formato anche da moltissime altre realtà..
mediamente è possibile farsi in periferia la tipica casa americana (con garage e giardino) per pochi spiccioli (se paragoniamo ad alcune realtà italiane..) e mediamente con 130/150mila dollari (100-110mila euro) si arriva a metrature enormi con giardini altrettanto..
a Firenze mi capita spesso di vedere triocali degli anni '50, mai toccati in quasi 70anni, a prezzi intorno ai 200mila euro..della serie mi indebito tutta la vita e devo spendere minimo 50mila euro per andarci ad abitare..:confuso:

L'edilizia americana e' del tutto diversa da quella europea.Spesso queste villetta sono in legno ( anche le parere divisorie ,senza mattoni) e dopo alcuni anni vanno buttate giu e rifatte totalmente xrche' mangiate dai tarli etc etc...
Sono case molto appariscenti ma di pochissima sostanza.... e comunque variano moltissimo di zona oin zona ( come da noi del resto)

Inoltre tutti quasi tutti abitano in periferia (il centro e' ufficio e commercio tranne poche case di lusso nelle citta' importanti)
 

stewecar

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'edilizia americana e' del tutto diversa da quella europea.Spesso queste villetta sono in legno ( anche le parere divisorie ,senza mattoni) e dopo alcuni anni vanno buttate giu e rifatte totalmente xrche' mangiate dai tarli etc etc...
Sono case molto appariscenti ma di pochissima sostanza.... e comunque variano moltissimo di zona oin zona ( come da noi del resto)

Inoltre tutti quasi tutti abitano in periferia (il centro e' ufficio e commercio tranne poche case di lusso nelle citta' importanti)


concordo, anche se spesso non è edilizia di bassa qualità..anzi..direi preferibile rispetto ad una classe 'g' in cemento armato nella periferia puzzolente di Firenze..
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
concordo, anche se spesso non è edilizia di bassa qualità..anzi..direi preferibile rispetto ad una classe 'g' in cemento armato nella periferia puzzolente di Firenze..

Certamente una cosa del genere puo' esser vera ma la qualita' media delle case americane e' scadente.Sono appariscenti e costano poco ma nn sono fatte x durare.Le loro ristrutturazioni sono totali dopo tot anni e cio' rientra nella logica Usa.E' come x le macchine ....Quelle Usa sono grandi potenti ma nn tengono il passo con le tedsche o le giapponesi x qualita' efficenza
 

Mil

Membro Senior
Le zone dell'entroterra sono quelle piu' difficili da rivendere,inoltre spesso sono preda di ladrono x furti e rapine.
Inoltre che prospettive di lavoro ci sono in quelle zone?
Se uno x andare a lavorare deve fare 300km al giornoi mi pare un pessimo affare.Magari sono zone x pensionati

SE la gente si accalca nelle citta' ci sara' un motivo

Silano, non parlavo dell'entroterra siculo, ma di una regione dove mi pare che mediamente le cose girino un po' diversamente. Per entroterra lì non si intende fare 300km ma una decina. Diverso è il caso lombardo, qui spostarsi dal capoluogo è un pessimo affare, le grandi vie di comunicazione sono un flop di code chilometriche da trent'anni e i treni sono un disastro. I prezzi sono immotivati, in provincia di Milano e dintorni.
Nelle Marche in venti minuti arrivi da una parte all'altra delle principali città. Casomai è la gente lì, che vuole sentirsi al centro del mondo stando sulla costa, quando in un quarto d'ora avrebbe prezzi diversi e case accettabili. Ma questo come sempre lo intuisce chi viene da fuori, il provinciale per definizione no.[DOUBLEPOST=1378057707,1378057569][/DOUBLEPOST]
Ti do ragione su quanto vuoi esprimere... ma non dimenticare che come dice l'articolo 1 della costituzione Italiana « L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.... » se il lavoro è a Milano non compri in altre regioni... vai nell'interland se non vuoi morire di gas auto... e ti sposti in treno.

Ma ora che i comuni hanno fame... hanno messo tutti i parcheggi a pagamento per i non residenti... Quindi, le case vicino alla stazione costano tantissimo anche quando hai il treno che sfreccia la mattina vicino alla tua testa... intorno il 30/40% in meno.... però paghi posteggio + treno + metro... oltre cmq alla macchina e gasolio/benzina per arrivare alla stazione.
Altrimenti se sei paziente... ti metti in coda... e dopo due ore... se va bene raggiungi il posto di lavoro... dopo aver pagato magari anche l'ecopass e poi nuovamente il parcheggio in qualche silos...

fonte: pendolare per scelta

rimando al post di risposta a Silano. Qui in Lombardia la situazione è molto differente e i prezzi a maggior ragione immotivati in provincia, proprio per le difficoltà che segnali tu.
 

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