Ale, sarebbe semplicemente che la gente non vuole dei loculi ma delle case normali. Piaccia o no questa è la realtà. Secondo me è da capire per essere reattivi.
Poi se vogliamo discutere di isolamento decente ne parliamo, ma a livello di distribuzione spazi interni, altezze etc. il "vecchio" attualmente sta superando notevolmente le nuove costruzioni e il colmo è che a volte non si tratta neanche di questioni di prezzo.
Comunque di solito i bagni sono due e udite udite hanno le finestre! E il corridoio risulta comunque migliore dell'indistinto open space cucina soggiorno ingresso che la gente detesta tanto. C'è da chiedersi: ma se le macchine le rifanno con l'estetica retrò e la tecnicologia attuale, perchè per le case non è valsa la stessa analogia?
I criteri cambiano.
In case di una volta, appena entrati, c'e' il bagno.
Sui pianerottoli che dividono l'ingresso degli alloggi, nel condominio dove sono nato, ci giocavamo al pallone quattro contro quattro.
Ovvio che un tecnico, che progettasse oggi, con gli stessi criteri di un tempo, verrebbe licenziato in tronco.
I criteri cambiano perche' e' la domanda che cambia.
L'offerta si adegua e si presta a soddisfare la richiesta.
Fino a quando la domanda e' stata viva, costruttori e progettisti, hanno creduto in quei prodotti bilivello, perche' vendevano.
Se non sono piu apprezzati, se ne progetteranno altri, con diversi criteri.
Per chi se lo puo' permettere.
Di fatto oggi, domanda e offerta, collimano con alloggi di taglio "comodo" e ampio, dal prezzo decisamente costoso.
Tutti gli altri, che non hanno da spendere certe cifre, non possono comprare, per lo meno non con le moderne caratteristiche attuali.