Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ho fatto la vostra stessa esperienza per 5 anni per un grosso gruppo ed ho imparato molto. Tutto è andato bene finché ho potuto integrare la mia correttezza e sensibilità con il loro, chiamiamolo così, "senso pratico" ed i risultati non mancavano.
Purtroppo alla fine del 2006 in zona iniziarono i problemi di mercato e "la proprietà", solo per eccesso di avidità perchè le vendite c'erano comunque, impose ai collaboratori un metodo di lavoro sempre più aggressivo.
Risultato: ce ne andammo in 3 nel giro di un mese e tutte (tutte col patentino naturalmente) aprimmo una nostra agenzia seguite poi a ruota da altre 4 colleghe. La mega agenzia da allora sta col c..o per terra.
Morale della favola: si può essere bravi agenti immobiliari anche senza importunare la gente, senza essere aggressivi e senza farsi odiare.
Gli incravattati tirati a lucido col macchinone e le biondone coi tacchi a spillo nella mia zona sono finiti tutti male. Forse non è un caso.
 

Wollonzo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Considerei per prima cosa un buon 60% in meno di uscite fisse mensili dovuti al marchio;i clienti sarebbero gestiti nello stesso identico modo,se non in meglio appurato che una gestione privata consente di uscire da molti limiti e schemi imposti dal gruppo.Del resto credo che in fase di aquisizione il marchio conti mentre in fase di vendita quello che conta è il prodotto offerto ed il suo prezzo, abbinato ad una garanzia di correttezza e trasparenza verso il cliente.Per quanto riguarda il porta a porta resto convinto del fatto che magari ti porta la vendita in più,ma di certo non dà una bella immagine di te ai 99 clienti su 100 che ti mandano a quel paese...dal mio punto di vista ovviamente.
 

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ciao wollonzo, per quella che è la mia esperienza il marchio in acquisizione e importante ma relativamente, e la persona con la sua esperienza e il suo modo di porsi al cliente che fa la differenza.. per quanto riguarda il metodo il porta a porta e valido, anche se io che ho lavorato tanti anni solo in acquisuzione il cosiddetto porta a porta lo facevo per telefono.. È devo dire che funzionava e funziona tutt ora... l importante e instaurare un buon rapporto col cliente e anche i clienti più restii e anti-agenzie dopo un po di chiamate non aggressive ma amichevoli.., alla fine ti prendono in simpatia e ti danno una shance... pertanto il metodo non è sbagliato... Ma va fatto in un modo un po invadentea non aggressivo, e soprattutto sempre con la dovuta gentilezza e con l umiltà giusta.. perché alla fine siamo noi che stiamo andando a rompere le scatole a loro... però quando capiscono che quello che gli offriamo è soprattutto un servizio che va anche a loro vantaggio, ci danno fiducia.
e soprattutto cliente soddisfatto manda altro cliente.. È così di crea una catena di contatti e di passaparola non indifferente!
 

gvn1975

Membro Ordinario
Privato Cittadino
per un po di tempo ho fatto il porta a porta con gli aspirapolvere verdi e bianchi e il "vaffa", indipendentemente da come ti poni, ogni tanto te lo prendi......
 

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Verissimo, però il vaffa preso di persona e molto diverso dal vaffa preso al telefono.. Per questo io preferisco fare questo lavoro al telefono.. Perché c'è più distacco e non ti vedono di persona.. e soprattutto al telefono si riesce ad essere più disinvolti ( ameno per me e così ) ;)
 

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