LA cosa è dubbia signori.
Un conto è se la ragazza pretendesse mediazione dai clienti, definendosi procacciatore, come fanno molti, il che sarebbe una palese violazione della legge.
Ma qui si tratta di un rapporto contrattuale tra due soggetti, che se non fosse in regola, non lo sarebbe ai fini dell'inps, magari, in quanto non previsto, come rapporto, ma se la ragazza avesse pre esempio un partia IVA, anch ese rimarrebbe il dubbio inps, sarebbe ancor più palese ch enon si parla di MEDAIZIONE, e nemmeno di PROCACCIAMENTO, ma di semplice attività infomrativa, in quanto la ragazza non si fa firmare degli incarichi che poi PROCACCIA alle agenzie, ma passa le notizie e i contatti affincp vengano trattati da questa.
Ciò significa, a mio parere, ceh se c'è un rapporto contrattuale che prevedeva il pagamento, si protrebbe anche pretendere ceh venga ottemperato, ma bisogna vedere come è composta la scrittura, che se io so come va il nostro mondo, probabilmente manco esiste o cita tutt'altre cose.
Di sicuro, la ragazza può far passare un bel guaio al collega, se questi non si è ben tutelato nella forma contrattuale.
Non credo si possa invocare nessuna regolamentazionein questo caso, perchè se la ragazza non fa stime ne fa nessuna delle attività riservate agli iscritti al ruolo (che sono dubbie pure quelle) e sopratutto non usurpa il diritto alla provvigione ex CC, ma chiede semplicemente l'adempimento di una libera obblgiazione, che se ha delle mancanze, ci sono nel fatto ch eil datore di lavoro non segue linee che piacciono agli enti previdenziali nel definire il rapporto..