Guarda io faccio un altro mestiere e non lo studioso del web, ma due cosine le conosco anch'io, piu' per hobby e diletto che per altro.
Io non sono un agente immobiliare, neppure dilettante, quindi in questo senso sono (mediamente) ignorante.
Studiare il web è invece la mia professione e quindi sono un professionista, mentre per te, come dici, è un diletto e quindi sei un dilettante.
Giusto per chiarire la differenza, spiego alcune cose importanti riguardo Google Trends e come interpretare i dati che tu hai incollato.
1) Google Trends non serve per misurare il traffico, serve per misurare la conoscenza di un marchio o in generale quanto una parola sia cercata su Google (che in Italia rappresenta oltre il 95% della quota dei motori di ricerca). Il "problema" di casa.it e immobiliare.it è che entrambi i siti utilizzano come marchio nomi comuni, "casa" e "immobiliare", però chiaramente se immettessimo "immobiliare" e "casa" avremmo dati falsati dal fatto che sono parole comuni. Questo significa che Google Trends non è, nel caso di immobiliare.it e casa.it, un buon modo neppure per valutare la conoscenza di marca in termini assoluti, però è sufficiente per confrontarli tra loro perchè hanno "problematiche" analoghe legate appunto al nome comune.
2) Google Trends è fortemente influenzato dal "Google Suggest", cioè l'autocompletamento. Quando si inizia a scrivere su Google una parola, l'autocompletamento gioca un ruolo fondamentale. Perchè se ad esempio se si scrive su Google "cas" volendo scrivere "casa.it", e Google suggerisce "casa.it", questa ricerca comparirà nel tuo grafico, se invece Google suggerisce "casa", questa ricerca non comparirà nel grafico. Google ha cambiato molte volte questo algoritmo, e se voi andate su Google e provate a digitare "casa" o "immobiliare" vedrete che non compaiono più i relativi "casa.it" e "immobiliare.it". Questo spiega il motivo del calo sia per immobiliare.it, sia per casa.it, segnato nel grafico sotto, dopo Ottobre 2013. Il calo di casa.it dopo inizio 2012 è invece legato al fatto che hanno smesso di fare pubblicità in modo massivo, come facevano in precedenza. Il calo dal 2012 al 2013 di casa.it "a favore" di immobiliare.it è semplicemente dovuto al fatto che in quei 2 anni c'è stato il sorpasso.
3) Come conseguenza del punto 1) e 2) è un errore mettere "idealista.it" ma bisogna mettere sia "idealista.it" e "idealista", semplicemente perchè "idealista" non è un nome comune ed è difficile se non impossibile che una persona digiti "idealista" senza riferirsi al portale immobiliare. Il dato chiaramente sarà un po' falsato dal fatto che non si può fare lo stesso con casa.it e immobiliare.it, ma certamente è un errore minore rispetto a non metterlo.
4) il Browser Google Chrome rappresenta oggi circa il 40% del mercato in Italia, cioè circa 4 persone su 10 lo usano per navigare, il che significa che ha un impatto notevole. Nell'Ottobre 2013 Google ha introdotto diversi cambiamenti che hanno grande impatto sui numeri di Google Trends. Ad esempio prima di Ottobre 2013 se si scriveva "Casa.it" o "Immobiliare.it" nella box di ricerca di Google su Chrome, questo generava una query (ricerca) su Google. Da Ottobre 2013 questo non succede più, quindi c'è un altro motivo dietro il crollo dell'Ottobre 2013 per entrambi i siti.
Se si guarda ora il grafico, specialmente negli ultimi mesi, ha un andamento simile (anche se ripeto che in questo caso non si parla di traffico), a quello di SimilarWeb e Alexa, dove le proporzioni sono queste: immobiliare.it vale 2 volte di casa.it, che a sua volta vale 2 volte idealista.
Questi sono numeri, da fonti diverse, che dicono la stessa identica cosa. Questo non è tifo, non è "sponsorizzazione", non dico che uno è meglio dell'altro o che costa di più o che sono simpatici o antipatici.
Sono semplici numeri, prendetene atto.
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