Sono sempre pronta allo scherzo ma non quando si:
a) parla di normative
b) Garanzia ai clienti data dal deposito di un modulo
c) pensa considerare ignorante un “privato cittadino” per il semplice fatto che non ha il patentino e che ben 2 volte ha cercato di darti una SUA chiave di lettura, al fine di arrivare tu stesso alla MEDESIMA soluzione... e si sente sbeffeggiata...
E il commento di
@Claudio la manna ne è la controprova di quello che ho appena scritto.
Invece di occuparvi del Contenuto vi occupate di ribadire all'utente che voi avete il patentino.
Se volevo metterti in difficoltà come sostieni tu stavo ad infilarmi nel ginepraio delle associazioni? No andavo sull'informatica e la normativa che la riguarda, così ti rispondo anche al tuo ultimo post.
Che cos’è un
documento Word?
Non è altro che un documento informatico digitale.
Che cos’è un
documento Informatico digitale?
Dato che il dizionario non ti aggrada uso altri termini: CAD-DLgs 82/2005 "rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti" in contrapposizione al
documento analogico ("rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti").
Regolamento eIDAS n. 910/2014 definisce il documento elettronico come “qualsiasi contenuto conservato in forma elettronica, in particolare testo o registrazione sonora, visiva o audiovisiva”.
In informatica un documento word non è altro che un file i cui dati sono codificati con una sequenza di bit.
Tale file viene poi salvato su un supporto chiamato memoria (non carta).
Infatti tu stesso riporti:
Con il deposito degli stampati si celebra un obbligo previsto dalla normativa citata del 1989 e del 2011 ma anche dal DPR del 1995 per il quale gli strumenti cartacei utilizzati <<<< parli di file???
Il file lo posso:
- copiare da un altro file: taglia/copia/incolla
- scaricarlo da internet
- etc….
Ma io posso anche dire che il mio file prima dell’arrivo del cliente è vuoto e il contratto lo redigo al momento.
Quindi sarebbe inutile chiedere di depositare una copia di un file… se poi posso anche scriverlo in tempo reale davanti ad un cliente (e quindi il cui contenuto non esiste)…. in quanto nessuna legge me lo può vietare.
Il legislatore come potrebbe mai verificare tutto ciò? Inizia a fare il distinguo se il file lo hai semplicemente duplicato, copiato, incollato, tagliato o redatto?
Considerando che moltissimi notai sono dotati di potenti strumenti che sulla base delle parole chiave forniscono interi paragrafi per confezionare gli atti…
C’è qualche legge che mi vieta o mi impone la tipologia di software ( Word, OpenOffice, un software costruito da me) per stilare un documento?
Ma anche ammesso che io Depositi il mio file DOC poi cosa faccio?
Mi metto a inserire solo i dati anagrafici nel file digitale… e se devo fare delle modifiche, barrare, togliere dei paragrafi… faccio come nel ciclostile e arrivato a fine documento mi metto ad aggiungere altre pagine?
Oppure lo stampo con gli spazi vuoi… e non essendo su carta chimica… poi per le altre copie rispolvero la carta carbone? O do una biro a tutti così si impegnano un po’ anche loro? Assumi degli scribi accanto a te? Se vendessi piramidi sarei d’accordo con te.
Sarebbe fuori ogni definizione di file digitale dove io posso editare tutto quello che mi serve finché non lo stampo. La stampa è l’atto finale a conclusione del tuo documento (e se tu fai delle bozze prima di consegnarlo ai clienti, che facciamo una norma anche su questo?)
Mentre semmai è utile depositare la copia dei miei formulari che do al tipografo, perché se qualcuno poi cerca di falsificare i miei… li c’è quello che ho depositato. Infatti la gente deposita marchi, brevetti etc a che scopo?
Ma la CamCom non entra nel dettaglio dello scritto… ma il Codice Civile.
Quindi dire che con il formulario depositato fornisco una garanzia per il cliente… mi sembra Lesivo nei confronti dei tuoi colleghi che non lo usano e inveritiero. Perdonami se non ci ho trovato nulla di spiritoso e scherzoso in tutto questo.
La legge
03/02/1989 Num. 39 che ti ho espressamente citato e immagino tu conosca a memoria (o dovrei conoscerla io?) dice: il mediatore che per l'esercizio della propria attività
si avvalga di moduli o formulari, nei quali siano indicate le condizioni del contratto, deve preventivamente depositarne copia presso la commissione di cui all'articolo 7.
Il termine Avvalersi significa SERVIRSI, non vi è traccia di obbligo di servirsi di moduli. Il resto dei termini, già te li ho riportati.
Se mai ti è capitato di leggere un fascicolo istruzioni della Tua Dichiarazione, scoprirai che per ogni casella se ci sono ad esempio 8 opzioni, 3 facilmente le identifichi, altre 5 ti sembreranno del tutto similari (e alla prima lettura ti sembrerà che ti stanno prendendo in giro). L’unica salvezza sono i glossari terminologici che vanno ad identificare le differenze. Questa è pratica a cui si aggiunge la Logica.
Non è sarcasmo. Io sono un tecnico. E ragiono da tecnico. Se una cosa non la comprendo, la smonto. Ti è + chiaro?
Per me il dizionario è uno strumento, come può essere il cacciavite o la chiave inglese. Se dico Dizionario è offensivo?
Motivo per cui ti ho riportato le definizioni (avendo online a disposizione il dizionario, da quello), non certo per dare lezioni di grammatica o differenze tra maschile e femminile.
Ti ho dato UNA CHIAVE DI LETTURA = UN METODO (quello che stavo usando usando in quel momento)
Perchè se la regola è > tutto si rifà alla legge… io devo capire DAI TERMINI cosa dice la legge = la smonto.
il fatto che tu abbia spiegato il significato di alcune parole, presuppone che io non ne fossi a conoscenza…., ma non capisco il motivo per cui tu potessi pensare questo....
Se mi dici che quello che ti ho scritto lo sapevi… come puoi fare ulteriori domande e determinate affermazioni che sono totalmente in contrasto rispetto a quanto sostieni di sapere?
Per il “sapere” c’è google, per capire serve altro: mi parli di file word paragonandolo a un modulo stampato e sostieni di sapere di cosa stai parlando?
Ma se il deposito è solo un archivio che senso ha il testo word visto che non viene valutato?
Mi limito a dare un mio parere e consigliare chi ha messo il post nel depositare i moduli e formulari per non rischiare visto che è un obbligo di legge.
Dal tuo consiglio dai informazioni > segue un costo > quello del deposito. Quindi tu stai dicendo ad una persona > paga...
Moduli e Formulari sono
documenti STAMPATI da completare volta per volta a mano o dattiloscritti (non documenti informatici digitali)
e questi vanno depositati SE NE SI FA USO.
La
CAMCOM stessa alla pagina dei MEDIATORI dice:
Il deposito dei moduli o formulari al Registro delle imprese non è obbligatorio ma va effettuato solo se l’impresa ne fa uso ed è finalizzato all’archiviazione di copia degli stessi nell’archivio ottico degli atti e dei documenti del Registro delle imprese in modo tale che chiunque può chiederne ed ottenerne copia.
Categoria:Deposito formulari - Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi
Quindi se l'impresa non ne fa uso cosa significa?
Scalpellini? A quanto pare Mosè è il predecessore con le sue tavole.
Per chi non ha doti alla Michelangelo immagino abbia in ufficio una stampante 3D...
IN SINTESI
a) ti ho fornito UN METODO (non fornisco dizionari o enciclopedie)
b) le indicazioni delle ASSOCIAZIONI
c) ti ho dato una MIA soluzione LOGICA su base tecnica
ORA ti ho fornito il testo della CAMCOM > che dice l'opposto di quanto affermi.
Torno a saldare schede madri (
@Claudio la manna, col tuo permesso, se non entro in conflitto con qualcosa)
--- Perchè il mio tempo lo spendo volentieri con chi mi dice NON ho capito.
--- E non che “il fatto che tu abbia spiegato il significato di alcune parole, presuppone che io non ne fossi a conoscenza, ma non capisco il motivo per cui tu potessi pensare questo....” -> che se conosci i termini e hai un senso logico-pratico hai le riposte prima ancora della CAMCOM.
... e tutt'ora sto cercando di capire quali siano le "battute"...
Io TI servo
spunti e
suggerimenti con le definizioni e non è che Li si coglie, mostrando una mente aperta... e si arriva ad un ragionamento per cui si dimostra che da un'interpretazione dubbia si arriva ad altro.
No.. si passa il tempo a "pensare che io non ho il patentino" = come screditarmi.
Arrivando a scrivere cose senza senso.
Tra l'altro i tuoi stessi colleghi con tanti anni di esperienza sulle spalle... ti stanno dicendo che sbagli. Dettagli... sempre meglio pensare a Me che non ho il patentino.
Tutto questo parlare e informare quando non sei nemmeno agente immobiliare ma un semplice CTU...bha
Poi non ho ragione... a dire che perdo il mio tempo...
Sono un CTU...
Meno male che nel contempo ho "mediato" un portatile
così non l'ho proprio buttato tutto il tempo.
Scusate, adesso basta. 
