No, mio caro. Mi conosci poco. Il nervoso sei tu che pensi che scrivendo che le banche erogano la gente possa accorrere a frotte a comprare immobili tuttora ipervalutati. Te lo auguro, davvero, ma in generale non è di aiuto, credimi. La soluzione non deve arrivare dall'esterno senza aver prima modificato l'ipervalutazione., perchè si reinnesta un sistema drogato nocivo. In ogni caso non capiterà perchè tu sottovaluti due fattori: uno, che comunque oggi le persone si documentano di più e sarà più difficile che un caso come quello di note banche straniere particolarmente generose possa ripetersi (le banche e le finanziarie anche in passato erogavano con la benda sugli occhi,certo..., ma non certo per fare un favore ai mutuanti e infatti molta gente si è impiccata). Oggi questo concetto la massa lo ha capito molto bene.
Il secondo fattore che trascuri è che il primo nemico della bolla non sono certo io o gmp o quello che blaterano rialzisti o ribassisti neanche fossimo guelfi e ghibellini, ma sono proprio gli acquirenti degli ultimi dieci anni che hanno comunque segnato uno storico in quanto a cantonata presa. Anche chi ha acquistato nel 2009 era convinto di fare un buon affare, perchè il "mantra" era "i prezzi risaliranno". Ma non era vero. E la gente questo lo ha capito e confronta. E' un po' come i saldi, non freghi le persone stracciando un prezzo che il giorno prima avevi raddoppiato.Siccome ad oggi non c'è effettivamente stato un taglio incisivo tale da far riprendere la volata al settore sarà difficile che possa esserci il boom di transazioni sperate.Ovviamente parlo in generale.
Detto questo specie sul target medio basso c'è sempre speranza, perchè qualche aborto e bilivello a cifre folli si vende quindi vuol dire che (per fortuna di costruttori e speculatori) gente sensata e oculata come gmp costituisce una minoranza. Qualcuno che compra indebitandosi fino al collo qualcosa che non vale la metà c'è sempre stato e ci sarà ancora.
La notizia negativa però è che le banche possono riprendere ad erogare quanto vuoi, ma siamo in una condizione di gran lunga peggiore rispetto al 2007, dunque sarebbe come dire che ci sarà un prossimo boom edilizio in in una situazione generale de facto pessima. Quindi non capisco come si possa pensare questo, anche se certo sarebbe molto bello per tutti.
Inoltre tu dici di essere dalla parte degli Agenti Immobiliari, ma la cosa peggiore che può capitare a loro è proprio il rischio di un'altra bolla, che avrebbe l'effetto di un asteroide sui dinosauri. Ne segnerebbe la definitiva scomparsa per cannibalismo, cosa che già sta avvenendo. Quindi non so, quanto sei amico degli Agenti Immobiliari o rappresenti invece il venditore da evitare...
Riguardo ai prezzi: ti ho sempre detto che la cosa va a macchia di leopardo in Italia, non ho mai detto che" c'è bolla ovunque a qualunque prezzo".Sono sicuro che ci saranno zone meno colpite dai rialzi speculativi (vedi zone rurali o alcune regioni etc.) dove è effettivamente più probabile che la situazione sia rimasta stazionaria e non in flessione netta (in sostanza c'è crisi da sempre, i prezzi non erano aumentati eccessivamente prima e non lo sono adesso).
Per quanto riguarda il centro nord e le città invece è esattamente il contrario, giacchè forse ti sei perso il fatto che esiste un gap sempre più profondo sia tra la quantità di domanda (comunque inferiore all'offerta), sia tra i prezzi tuttora proposti e la realtà sottostante, il reddito effettivo e la reale occupazione. Senza contare i fenomeni di disaffezione verso l'iperindebitamento in tempi comunque di grande incertezza. In tutte queste zone si è talmente tanto scommesso sull'incrollabilità di un intero sistema negli ultimi 15 anni da sballare completamente le previsioni anche in caso di velocità da crociera di un'intera economia. Ecco qual è il punto...
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Però se vuoi convincerti che ho torto se continuo ad essere pessimista/realista fa pure...non mi offendo.