eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
credo che tu ci abbia preso.
le banche vogliono riprendere a erogare, questo è certo.
una volta fatta pulizia del portafoglio "marcio" devono ricominciare a impiegare quattrini e, storicamente, i mutui ipotecari sono i finanziamenti con tasso di insolvenza più basso in assoluto.
il "piccolo problema" è che li vogliono dare a una tipologia di cliente che temo esista solo nei sogni bagnati degli analisti crediti.
questo dal lato finanziatore; ma al di là della disponibilità di credito rimane anche da capire quale sia la potenziale domanda di immobili.

e ci siamo anche dimenticati di un passaggio.
una volta fatta la pulizia di cui sopra (e girata a sofferenze i crediti)... le banche cosa se ne faranno degli immobili ipotecati?
 
L

lollo2000

Ospite
E' vero le banche stanno ricominciando ad erogare, ma il problema non è la loro volontà di erogare ma le garanzie spropositate che chiedono:shock:, io vedo una contraddizione seria del sistema, da una parte sul mercato del lavoro vogliamo liberalizzare il sistema abbassando tutele, spesso abusate purtroppo dall'italico furbetto:sorrisone:, però dall'altra parte abbiamo irrigidito l'accesso al credito con le varie basilea ecc.ecc.
Il punto è se si vuole una società dinamica bisogna essere dinamici in tutti questi ambiti, negli USA non sanno cosa sia il posto fisso a tempo indeterminato ma le banche sganciano danari facilmente sicuramente anche perché riottenere l'immobile in caso di morosità è molto più facile, detto questo come la crisi dei subprime del 2008 ha dimostrato e in piccolo anche da noi, l'eccesso di questa facilità dell'erogazione del credito porta alle bolle le quali prima o poi scoppiano. Mi chiedo il sistema non dovrebbe essere regolamentato dalle banca centrale:domanda::domanda:, Quando ci fu un'impennata dei prezzi cosi alta qualcuno avrebbe dovuto tenere a regime le banche che stavano dopando il sistema o sbaglio:domanda::domanda:

non chiedono garanzie spropositate oggi chiedono le giuste garanzie è in passato che si è esagerato. si sono concessi mutui per importi e a soggetti non in grado di onorarli.
la banca per legge deve operare in modo prudenziale ed erogare finanziamenti solo a soggetti che hanno una elevata probabilità di restituire quanto avuto
ma voi prestereste i vostri danari a soggetti che non ritenete in grado di restituirveli
il totale delle rate dei vari prestiti non possono superare un 35 40 % del reddito complessivo di un soggetto. basilea ti impone giustamente questo e la stima dell'immobile deve essere allo stesso modo prudenziale
oggi tutti invocano la ripresa del mattone, ma il mercato italiano vale tra le 380.000- 450.000 compravendite questa è la sua dimensione senza il doping del credito facile.
la crisi del mattone è finita !!!!!!!!!!!!!!!!!
i prezzi e le compravendite si stanno riposizionando nei loro giusti valori mentre gli operatori
sono ancora troppi per un mercato siffatto
sed lex dura lex
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
non chiedono garanzie spropositate oggi chiedono le giuste garanzie è in passato che si è esagerato. si sono concessi mutui per importi e a soggetti non in grado di onorarli.
la banca per legge deve operare in modo prudenziale ed erogare finanziamenti solo a soggetti che hanno una elevata probabilità di restituire quanto avuto
ma voi prestereste i vostri danari a soggetti che non ritenete in grado di restituirveli
il totale delle rate dei vari prestiti non possono superare un 35 40 % del reddito complessivo di un soggetto. basilea ti impone giustamente questo e la stima dell'immobile deve essere allo stesso modo prudenziale
oggi tutti invocano la ripresa del mattone, ma il mercato italiano vale tra le 380.000- 450.000 compravendite questa è la sua dimensione senza il doping del credito facile.
la crisi del mattone è finita !!!!!!!!!!!!!!!!!
i prezzi e le compravendite si stanno riposizionando nei loro giusti valori mentre gli operatori
sono ancora troppi per un mercato siffatto
sed lex dura lex

Hai ragione te se ti fermi in mezzo al guado tra Europa socialista e Mondo liberista, l'Europa e l'Italia in particolare stanno facendo odiare il liberismo alla gente perché applicano solo una parte delle regole del liberismo, cioè quelle che riescono a imporre ai non INCORPORATI in qualche corporazione, vale per il mondo del lavoro ma vale anche quando parliamo di erogazione del credito, quel 30/40% del rapporto rata/reddito, spesso tra l'altro falsato, non dovrebbe neppure esistere o quantomeno dovrebbe essere inteso elasticamente cosa che non accade con la freddezza dei sistemi che cassano con un rating negativo, eppure quando si tratta di finanziare operazioni miliardarie ai PSEUDO IMPRENDITORI:shock: io non sento parlare di rapporto entrate/uscite, e sai perché:domanda::affermazione:, perché le banche sono piene di politica e la politica consente alle banche di non fallire come in un sistema normale dovrebbero. Da noi preferiscono salvare i CDA zeppi di paraculi e amici degli amici, con in pancia i debiti degli amici degli amici (partiti politici compresi) piuttosto che espellere dal sistema le banche marce, cosa che dovrebbe fare un sistema capitalista, ma lo scotto lo fanno pagare al mercato che potrebbe distribuire maggiori opportunità di guadagno alla gente comune, da qui l'errore del tuo ragionamento su numero delle compravendite, con 500/600 mila compravendite l'anno non mi pare che la gente cambiasse casa ogni anno:shock:, ma lo sai con 200 mila compravendite in meno che perdita di PIL abbiamo avuto:domanda: e non parlo solo di agenzie ma di tutto l'indotto più tutto le tasse che sarebbero girate attorno:domanda:, l'idea che le compravendite si debbano stabilizzare a 400mila si scontra con la fondamenta della nostra economia cioè di una società fondata sul consumismo. Allora l'Europa decida non possiamo continuare a prenderci il brutto del liberismo senza prenderci il bello.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Hai ragione te se ti fermi in mezzo al guado tra Europa socialista e Mondo liberista, l'Europa e l'Italia in particolare stanno facendo odiare il liberismo alla gente perché applicano solo una parte delle regole del liberismo, cioè quelle che riescono a imporre ai non INCORPORATI in qualche corporazione, vale per il mondo del lavoro ma vale anche quando parliamo di erogazione del credito, quel 30/40% del rapporto rata/reddito, spesso tra l'altro falsato, non dovrebbe neppure esistere o quantomeno dovrebbe essere inteso elasticamente cosa che non accade con la freddezza dei sistemi che cassano con un rating negativo, eppure quando si tratta di finanziare operazioni miliardarie ai PSEUDO IMPRENDITORI:shock: io non sento parlare di rapporto entrate/uscite, e sai perché:domanda::affermazione:, perché le banche sono piene di politica e la politica consente alle banche di non fallire come in un sistema normale dovrebbero. Da noi preferiscono salvare i CDA zeppi di paraculi e amici degli amici, con in pancia i debiti degli amici degli amici (partiti politici compresi) piuttosto che espellere dal sistema le banche marce, cosa che dovrebbe fare un sistema capitalista, ma lo scotto lo fanno pagare al mercato che potrebbe distribuire maggiori opportunità di guadagno alla gente comune, da qui l'errore del tuo ragionamento su numero delle compravendite, con 500/600 mila compravendite l'anno non mi pare che la gente cambiasse casa ogni anno:shock:, ma lo sai con 200 mila compravendite in meno che perdita di PIL abbiamo avuto:domanda: e non parlo solo di agenzie ma di tutto l'indotto più tutto le tasse che sarebbero girate attorno:domanda:, l'idea che le compravendite si debbano stabilizzare a 400mila si scontra con la fondamenta della nostra economia cioè di una società fondata sul consumismo. Allora l'Europa decida non possiamo continuare a prenderci il brutto del liberismo senza prenderci il bello.

Questa è la solita teoria balzana, si da la colpa all'Europa ma si enumerano tutti gli errori dell' italia.
Mi spiace l'europa c'entra poco, qui c'entra l'italia che deve decidere dove andare.
Mi sembra che la quotidiana cronaca dimostri che passano gli anni ma non cambia nulla.
 
L

lollo2000

Ospite
Hai ragione te se ti fermi in mezzo al guado tra Europa socialista e Mondo liberista, l'Europa e l'Italia in particolare stanno facendo odiare il liberismo alla gente perché applicano solo una parte delle regole del liberismo, cioè quelle che riescono a imporre ai non INCORPORATI in qualche corporazione, vale per il mondo del lavoro ma vale anche quando parliamo di erogazione del credito, quel 30/40% del rapporto rata/reddito, spesso tra l'altro falsato, non dovrebbe neppure esistere o quantomeno dovrebbe essere inteso elasticamente cosa che non accade con la freddezza dei sistemi che cassano con un rating negativo, eppure quando si tratta di finanziare operazioni miliardarie ai PSEUDO IMPRENDITORI:shock: io non sento parlare di rapporto entrate/uscite, e sai perché:domanda::affermazione:, perché le banche sono piene di politica e la politica consente alle banche di non fallire come in un sistema normale dovrebbero. Da noi preferiscono salvare i CDA zeppi di paraculi e amici degli amici, con in pancia i debiti degli amici degli amici (partiti politici compresi) piuttosto che espellere dal sistema le banche marce, cosa che dovrebbe fare un sistema capitalista, ma lo scotto lo fanno pagare al mercato che potrebbe distribuire maggiori opportunità di guadagno alla gente comune, da qui l'errore del tuo ragionamento su numero delle compravendite, con 500/600 mila compravendite l'anno non mi pare che la gente cambiasse casa ogni anno:shock:, ma lo sai con 200 mila compravendite in meno che perdita di PIL abbiamo avuto:domanda: e non parlo solo di agenzie ma di tutto l'indotto più tutto le tasse che sarebbero girate attorno:domanda:, l'idea che le compravendite si debbano stabilizzare a 400mila si scontra con la fondamenta della nostra economia cioè di una società fondata sul consumismo. Allora l'Europa decida non possiamo continuare a prenderci il brutto del liberismo senza prenderci il bello.

un sistema economico credibile si fonda sull'azione prudenziale delle banche
nessuno affiderebbe i propri soldi ad una banca che impiega i propri fondi in modo scellerato
quanto alle dimensioni del mercato italiano nessuno vuole imporre un contingentamento
si tratta solo di stabilirne più o meno la portata come per ogni altro prodotto
in italia l' 80% dei cittadini è prorietario di prima casa la fase di inurbamento è finita anzi vi una tendenza opposta si pensi a torino a genova dove i residenti sono scesi per la deindustrializzazione il nostro è un mercato maturo non c'è fame di case vi è un mercato di ricambio fisiologico davanti a specifiche esigenze personali familiari di lavoro ma niente che giustifichi nuovi boom
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Il credito a "buon mercato" che ha gonfiato soprattutto la bolla immobiliare è giunto dall'Eurora... O meglio dal sistema Euro...
 

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