CRIF Valutazione Immobili

Membro Ordinario
Professionista
Quanto costa la perizia al cliente finale e quanto viene riconosciuto al perito?

Ciao Carlo,
non ho informazioni dirette sui compensi dei fornitori, che come in ogni impresa sono riservati. So che i professionisti che lavorano con noi ci segnalano che li paghiamo più di altri operatori ma chiediamo di lavorare molto di più nella redazione della perizia. Per ridurre i costi noi dobbiamo essere molto efficienti nelle attività interne: nel fare e aggiornare le procedure informatiche, il controllo qualità su ogni perizia, la gestione degli appuntamenti con contact center cercando di ottimizzare le trasferte per perito, la gestione dei pagamenti, l’assistenza al personale delle filiali e ora quella al richiedente perizia… cioè tutto quello che la banca fa (o dovrebbe fare) internamente se vuole essere autonoma con una rete di periti.

CRIF dichiara di seguire gli standard internazionali, se non sbaglio, le perizie sono quindi molto diverse dal passato ... i compensi ai periti rimangono gli stessi o viene riconosciuto questo maggiore impegno professionale?

Credo che sia giusto quanto dici, è una attività molto più qualificata, chi faceva perizie vecchio stile ora dovrebbe pretendere di più, se si riesce. Purtroppo - invece che competere sulla qualità - sul mercato c’è anche chi compete sul minor prezzo quindi non è detto che la partita sia semplice. Noi siamo partiti abbastanza recentemente, 5 anni fa, e ti confermo che abbiamo fatto sempre perizie secondo gli standard internazionali.

Ciao!
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciao Carlo,
non ho informazioni dirette sui compensi dei fornitori, che come in ogni impresa sono riservati.
In America tutto è dichiarato e trasparente: compensi e dati immobiliari. Se quella è la direzione da seguire dobbiamo cambiare un pò tutti ...
15 giorni fa un perito che lavora per CRIF mi ha detto che per una perizia prende 60 euro lordi e che non applica gli standard internazionali ... almeno non in maniera propria quindi non correttamente:confuso:, e ci credo perchè con i compensi che si sentono i vari periti non si pagano neppure il tempo per il sopralluogo dell'immobile ... non sei d'accordo? :^^:

So che i professionisti che lavorano con noi ci segnalano che li paghiamo più di altri operatori ma chiediamo di lavorare molto di più nella redazione della perizia.
quindi conosci i compensi e non li vuoi, o non li puoi dire, dai ;) di più e molto di più sono termini relativi che evidenziano un confronto su dei dati :D ... quindi sei al corrente sia dei compensi che pratica CRIF e di quelli della concorrenza, chiaro ;)

Purtroppo - invece che competere sulla qualità - sul mercato c’è anche chi compete sul minor prezzo quindi non è detto che la partita sia semplice.
Sono d'accordo con te ma cerchiamo di essere realisti: la competizione sul prezzo la si fa, solitamente, sui grandi numeri. Attualmente chi può operare su grandi quantità di lavoro sono grosse strutture come CRIF e alcuni altri grossi gruppi concorrenti, certamente non i singoli periti che, sembra, siano l'anello debole della catena trovandosi fra l'incudine ed il martello con tutta la responsabilità dell'attività professionale ... non sei d'accordo?
Non sarebbe vantaggioso per tutti riconoscere maggior valore all'attività professionale del valutatore immobiliare? Alla fine è su quel valore che si basa la valutazione di concessione del credito :occhi_al_cielo:

Per ridurre i costi noi dobbiamo essere molto efficienti nelle attività interne: nel fare e aggiornare le procedure informatiche, il controllo qualità su ogni perizia, la gestione degli appuntamenti con contact center cercando di ottimizzare le trasferte per perito, la gestione dei pagamenti, l’assistenza al personale delle filiali e ora quella al richiedente perizia… cioè tutto quello che la banca fa (o dovrebbe fare) internamente se vuole essere autonoma con una rete di periti.
Su base percentuale quanto pesa e dovrebbe pesare questa attività amministrativa e quanto l'attività professionale? Da quanto si sente non sembra sia riconosciuta almeno una equa ripartizione dei compensi ;)

Noi siamo partiti abbastanza recentemente, 5 anni fa, e ti confermo che abbiamo fatto sempre perizie secondo gli standard internazionali.
:confuso: :triste:
per i motivi di cui sopra e da altri riscontri rilevati in questa ed altre discussioni.

:fiore:
Approfitto della tua disponibilità per una ulteriori domande, ovviamente interessate, ma che dovrebbero riguardare, credo, il marketing di qualsiasi gruppo di valutatori:

Che opinione avete degli Agenti Immobiliari? Spesso i periti vengono dai per raccogliere dati e informazioni...

Quanti Agenti Immobiliari avete fra i vostri periti? Indicativamente,a spanne o in percentuale, chiaro.

Visto che gli Agenti Immobiliari dovrebbero essere i reali conoscitori del mercato immobiliare pensate di puntare anche su di loro visto che sono, a tutti gli effetti anche di legge, professionisti abilitati alla redazione di perizie immobiliari?

Quali rapporti ha CRIF con la varie associazioni di categoria degli Agenti Immobiliari?

Gli Agenti Immobiliari in questo forum sono molti

Attendo tue risposte :stretta_di_mano: ed interventi degli altri utenti del forum :ok: ...
siamo un pò fuori tema ma approfitterei della disponibilità di un responsabile CRIF :stretta_di_mano: ...
magari si potrebbe aprire una qualche discussione dedicata al confronto su temi specifici :fico:...
tutto nella maggiore trasparenza :p e disponibilità :amore: = professionalità :fico::fico::fico:

Ciao :fiore::fiore::fiore:
 

CRIF Valutazione Immobili

Membro Ordinario
Professionista
Preciso che ritengo sia interessante il nostro contributo pubblico se ci confrontiamo sul mercato immobiliare, piuttosto che su dati interni che credo siano fuori tema. Se hai comunque qualche curiosità particolare su come operiamo ti invito a contattarmi direttamente.

Ma completiamo il discorso.

SUI COMPENSI: le società di servizi cercano di differenziarsi come possono, alcune su livelli di qualità, certificazione dei periti, o altro, altre sul minor prezzo e massima “flessibilità”. I prezzi sono le banche a farli: per esempio noi siamo stati scelti da tanti istituti, mentre da altri siamo stati esclusi perché hanno scelto di usare operatori a basso costo (siano singoli periti o società che a loro volta useranno periti a basso costo). Vogliamo alzare il livello qualitativo (quindi dei compensi) e quindi escludere chi fa solo formalmente le cose fatte bene lasciando poi i rischi nei conti bancari? A noi piacerebbe, e spero che ci arriveremo piano piano, ma anche chi compra casa dovrà cominciare a percepire la perizia non tanto come un dovere imposto dalla banca, bensì come un diritto alla tutela dell’importante operazione che sta per compiere.

SULLA TRASPARENZA DEL MERCATO: perché non chiedere all’agenzia del territorio di rendere disponibili le informazioni di prezzo dichiarato in atto, invece che le media OMI che sono inutili? Credo che questo punto sia fondamentale tra chi fa perizie inventandosi i dati di confronto. Ed era questo il punto dell’articolo che era di interesse.

SUGLI AGENTI IMMOBILIARI: cerchiamo di fare quello che richiede il mercato bancario, che ci esclude la possibilità di usarli come periti per evitare ogni conflitto di interesse tra intermediazione e valutazione (le Linee guida dell’associazione bancaria sono chiare al punto R.2.2.3 dei principi etici secondo i quali l’attività di agente immobiliare non è compatibile con l’indipendenza peritale). Ancora una volta: cerchiamo di fare quello che richiede il mercato bancario.
Come CRIF parliamo però volentieri con gli agenti immobiliari, che possono trovare in CRIF Valutazione Immobili un nuovo partner per ampliare il tipo di servizio che offrono ai propri clienti.:stretta_di_mano:
Anzi, ti anticipo che la prossima settimana pubblicheremo sul nostro nuovo sito una sezione dedicata proprio a questo tema.

In generale, ci fa piacere avere rapporti con operatori qualificati e capire meglio le dinamiche, per sviluppare nuove collaborazioni.
Ciao e grazie per il confronto.
Marco
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
cominciare a percepire la perizia non tanto come un dovere imposto dalla banca, bensì come un diritto alla tutela dell’importante operazione che sta per compiere.
completamente d'accordo



perché non chiedere all’agenzia del territorio di rendere disponibili le informazioni di prezzo dichiarato in atto, invece che le media OMI che sono inutili?
Questo è già possibile, basta accedere in conservatoria.
E preferisco farmi la ricerca personale piuttosto che attendere sintesi di dati magari lavorati come i dati OMI ;)



esclude la possibilità di usarli come periti per evitare ogni conflitto di interesse tra intermediazione e valutazione (le Linee guida dell’associazione bancaria sono chiare al punto R.2.2.3 dei principi etici secondo i quali l’attività di agente immobiliare non è compatibile con l’indipendenza peritale)
Vero pure questo, il principio di indipendenza è sacrosanto, ma se chiedi ad un agente una valutazione su un immobile che non ha venduto nè trattato di fatto è un perito indipendente. Lo stesso vale per gli altri professionisti: anche un geometra può essere in conflitto di interessi per un immobile di cui ha seguito, ad esempio, la direzione lavori ... e aspetta ancora il saldo della parcella ;)
Su questo però non credo sia tanto CRIF che debba intervenire ma le nostre amate associazioni di categoria e gli Agenti immobiliari che le compongono e criticano



I prezzi sono le banche a farli
vero a metà, perchè c'è chi li accetta e quindi avvalla le richieste delle banche. Non solo CRIF ma anche gli altri concorrenti, chiaro, parlo di CRIF solo perchè ho l'opportunità ed il piacere, di confrontarmi apertamente con te. :stretta_di_mano:


Preciso che ritengo sia interessante il nostro contributo pubblico se ci confrontiamo sul mercato immobiliare, piuttosto che su dati interni che credo siano fuori tema. Se hai comunque qualche curiosità particolare su come operiamo ti invito a contattarmi direttamente.
Non ho curiosità particolari e non mi serve conoscere nel dettaglio i vari prezzi che, da quanto sento dai periti, li ritengo troppo bassi per una perizia professionale, l'attività del perito viene comunque svilita, a mio parere, con tali riconoscimenti economici ... ma finchè vengono accettati, di sicuro non ho ragione io.;)

Ciao
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
chi compra casa dovrà cominciare a percepire la perizia non tanto come un dovere imposto dalla banca, bensì come un diritto alla tutela dell’importante operazione che sta per compiere.


La nostra Società è stata perito di quasi tutte le Banche di primo piano dal 1987 al 1996, per cui conosco perfettamente sia la materia, sia cosa hanno sempre chiesto le Banche.
Nel 1996 le Banche hanno deciso di fare le perizie solo per richieste di mutuo al di sopra dei 150 milioni, non ascoltando minimamente il parere di chi, come noi, cercava di sottolineare il fatto che si sarebbero trovate in balia degli abusi (quando facevamo le perizie, in 2 casi su 3 c'era qualcosa di non regolare...) e non tutelate abbastanza...

Si è rivelato tutto giusto e adesso le banche fanno pagare il fio di quella loro scelta "scellerata" a chi non c'entra.

Ok che la perizia è una cosa seria, ma non può nemmeno gravare troppo sull'acquirente, che di spese ne ha già abbastanza.
 

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