brina82

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C'è il papà di un mio amico che è terribile. Una volta offrì 110k per un locale commerciale, proposto a 130k; offerta rifiutata.

Dopo qualche mese il proprietario lo richiamò dicendogli che ci aveva pensato bene e che poteva accettare 110k, al che lui: "e no caro mio, ora le condizione sono cambiate: se vuoi, posso darti 90k".
 

specialist

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C'è il papà di un mio amico che è terribile. Una volta offrì 110k per un locale commerciale, proposto a 130k; offerta rifiutata.
Dopo qualche mese il proprietario lo richiamò dicendogli che ci aveva pensato bene e che poteva accettare 110k, al che lui: "e no caro mio, ora le condizione sono cambiate: se vuoi, posso darti 90k".
Non è terribile, l'avrei fatto anch'io. Il venditore è stato avido la prima volta perdendo un'opportunità e dopo è andato lui a cercare l'acquirente.
 

alberto66

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Non è terribile, l'avrei fatto anch'io. Il venditore è stato avido la prima volta perdendo un'opportunità e dopo è andato lui a cercare l'acquirente.

C'è un problema: che il venditore ha accettato una proposta da altro potenziale acquirente che, a quanto pare, lo sta "palleggiando" con delle proroghe in quanto non ha i soldi per concludere l'affare, tant'è che ha messo in vendita la propria abitazione (è presente su molti siti di immobili).
Da una parte noi vorremmo concludere quanto prima, anche direttamente con un preliminare dove specifichiamo che il rogito avverrà entro e non oltra la data "x" a patto che il cambio di destinazione d'uso sia avvenuto.
Dall'altra la proprietà comprende il nostro forte interesse, anche e soprattutto emotivo, e ci gioca sopra.
Tra l'altro la proprietà non vuole accollarsi le spese dell'agenzia, vista che con l'altro avrebbe venduto privatamente, quindi la mia idea è di parlarne con l'agente, buttare giù una strategia per fargli calare il prezzo così da pagare le spese di intermediazione.

Voi che fareste?
 

francesca63

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Dovreste lasciar trattare l’agente, che non è coinvolto emotivamente.
Deve far capire che il cambio di destinazione d’uso va fatto immediatamente (mi fa pensar molto male che non lo abbiano ancora fatto, dopo tanto tempo), e che prorogare con un acquirente senza soldi solo per risparmiare le provvigioni è una scelta assurda.
Deve portare la vostra proposta, che pare adeguata e con ottima caparra, e giocarsela bene.
Tu pagherai le provvigioni, se concluderete, sulla cifra concordata, e ti disinteressi di cosa chiede l’agente al venditore: sono fatti loro.
 

alberto66

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Dovreste lasciar trattare l’agente, che non è coinvolto emotivamente.
Deve far capire che il cambio di destinazione d’uso va fatto immediatamente (mi fa pensar molto male che non lo abbiano ancora fatto, dopo tanto tempo), e che prorogare con un acquirente senza soldi solo per risparmiare le provvigioni è una scelta assurda.
Deve portare la vostra proposta, che pare adeguata e con ottima caparra, e giocarsela bene.
Tu pagherai le provvigioni, se concluderete, sulla cifra concordata, e ti disinteressi di cosa chiede l’agente al venditore: sono fatti loro.

E' esattamente la mia idea. L'agente capirà la bontà dell'operazione e apprezzerà il fatto che lo abbiamo richiamato, se intelligente...e farà, oltre ai suoi, anche i nostri interessi.
Non ha mai fatto il cambio per tichieria, visto che pare abbia già i bollettini pronti e le demolizioni sono già state fatte. Peccato che così facendo ci abbiamo pagato per anni IMU ed imposte da locale commerciale... un genio, ma d'altronde sono furbi solo loro...
 

alberto66

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
State tergiversando troppo e rischiate di perdere l'immobile, anche se tutto sommato può essere un bene.

Non è un bene, fidati.

Dovreste lasciar trattare l’agente, che non è coinvolto emotivamente.
Deve far capire che il cambio di destinazione d’uso va fatto immediatamente (mi fa pensar molto male che non lo abbiano ancora fatto, dopo tanto tempo), e che prorogare con un acquirente senza soldi solo per risparmiare le provvigioni è una scelta assurda.
Deve portare la vostra proposta, che pare adeguata e con ottima caparra, e giocarsela bene.
Tu pagherai le provvigioni, se concluderete, sulla cifra concordata, e ti disinteressi di cosa chiede l’agente al venditore: sono fatti loro.

Consapevole che pagherei due atti e due imposte, potrei far acquistare l'immobile a mio padre, con soldi suoi (che non ha prime case intestate) e poi acquistarlo da lui in un secondo atto?

In alternativa, potrei farmi prestare il denaro necessario, pagare l'immobile e, successivamente all'atto, chiedere un mutuo prima casa sul medesimo immobile così da restituirgli l'importo? Mi applicherebbero le medesime condizioni a vs parere?

Grazie
 

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