godeas78

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Quindi è a tutti gli effetti un immobile fuori mercato considerando che la donazione è del 2005 e uno dei donatari è morto nel 2012?

Non potendo fare il mutuo dissenso per la morte di un donatario bisogna attender solo 20 anni giusto?
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Temo si confonda la fideussione in denaro ( tramite garanzia bancaria) con il bene oggetto della donazione dato in fideussione:sorrisone:
 

godeas78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Temo si confonda la fideussione in denaro ( tramite garanzia bancaria) con il bene oggetto della donazione dato in fideussione

Scusate Tribunale di Mantova:

Non posso inserire un link (sono iscritto da 2 gg) ma se inserite in google la seguente

Si complicano le cose per chi acquista un immobile proveniente da una donazione

trovate la sentenza.

Come potete leggere il tribunale in questione ha dichiarato la nullità della fideiussione rilasciata alla banca a garanzia.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Confusione su confusione.....:risata::risata::risata:

Il caso di Mantova e' specifico,la fideussione la garantiva il donante e i suoi eredi....
( voleva dire che chi aveva il diritto alla legittima doveva anche garantire la fideussione,nn solo quello che aveva ricevuto il bene donato, verso il compratore pur nn avendo ricevuto nulla...cosa assurda:sorrisone:)
 

godeas78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sentito notaio. Anche lui mi conferma che l'unica strada è il mutuo dissenso ma non sa dirmi se è possibile visto che uno dei donatari è morto.

Io però ho trovato questa:

La risoluzione convenzionale integra, infatti, un contratto autonomo con il quale le stesse parti o i loro eredi ne estinguono uno precedente, liberandosi dal relativo vincolo e "la sua peculiarità è di presupporre un contratto precedente fra le medesime parti e di produrre effetti estintivi delle posizioni giuridiche create da esso"' (cfr. Corte cass. III sez. 27/11/2006)

Si parla di eredi...
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Sentito notaio. Anche lui mi conferma che l'unica strada è il mutuo dissenso ma non sa dirmi se è possibile visto che uno dei donatari è morto.

Io però ho trovato questa:

La risoluzione convenzionale integra, infatti, un contratto autonomo con il quale le stesse parti o i loro eredi ne estinguono uno precedente, liberandosi dal relativo vincolo e "la sua peculiarità è di presupporre un contratto precedente fra le medesime parti e di produrre effetti estintivi delle posizioni giuridiche create da esso"' (cfr. Corte cass. III sez. 27/11/2006)

Si parla di eredi...
Si ma parla anche di contratto autonomo quindi secondo la mia lettura gli eredi dovrebbero ridonare al donatore (fra l'altro nel tuo caso donerebbero a loro stessi ....) ma questo complicherebbe ancora di piu' le cose non eliminando comunque la donazione iniziale e le implicazioni della stessa.
 

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