Esiste innanzi tutto un problema di posizionamento.
Se investo su Immobiliare.it e non pubblico almeno 10 foto (meglio se 15) mi ritrovo in ultima pagina perché, come molti sanno, Immobiliare.it dà la priorità nella visibilità (a parità di tipo di annuncio Premium-Top o Super Top) agli annunci dotati di un buon numero di fotografie.
Aggiungendo anche le planimetrie ed i 360 gradi è possibile sfilare davanti alla concorrenza senza spendere barche di denaro per acquistare la visibilità che ti verrebbe regalata facendo un buon lavoro di inserimento.
Detto questo, le foto hanno aiutato sensibilmente il mio lavoro. Quando erano un optional vendevo ma impiegavo anche 50 visite prima di piazzare un pezzo. La strategia di
@bit100 (nessuna foto e descrizione scarna priva anche di informazioni importanti) è molto simile a quella dei vecchi tempi.
Ora molti immobili si vendono in pochissime visite quando non accada al primo colpo. Proprio perché il lavoro di promozione permette di risolvere alla fonte molte delle obiezioni che un tempo emergevano solo durante il sopralluogo.
Il tempo risparmiato può essere così impiegato per una migliore gestione di altri immobili o per curare il rapporto con i potenziali acquirenti più motivati.
Anche il testo va curato. I gestionali prevedono la possibilità di inserire sino a 20 descrizioni diverse consapevoli che ogni canale necessità di un messaggio preparato al hoc.
Ad esempio, sulla carta stampata, la descrizione deve essere succinta. Meglio se collegata all'immagine scelta per l'annuncio cartaceo. Se mostro un giardino verde, sarebbe bene partire dal descrivere il giardino. Se c'è un ampia sala in foto, meglio partire dando risalto alla grandezza degli ambienti.
Sul web lo spazio è maggiore come pure il numero delle foto disponibili. Per questo la descrizione può essere più ricca di informazione. Sarebbe, secondo me, anche utile utilizzare testi meno didascalici. Raccontare una casa per destare sensazioni positive.
Qualche idea così...