Meglio.
Perchè sono inutili.
In un contesto, dove tutti lavorano e sgomitano per l'acquisizione di un affare, il senso di conseguire un immobile in esclusiva, è finalizzato proprio ad evitare, che nel mentre dell'azione di vendita, avvengano turbative o insidie, che possono arrivare sia dai privati e o dai concorrenti.
Il venditore, che dispone del bene oggetto di vendita, decide lui chi entra in casa sua, oppure no.
La prima cosa da fare, piuttosto che andare a cercare da altri la collaborazione, è proprio quella di verificare la volontà del proprietario.
Se lui acconsente, non si capisce perchè, per accedere a quell'alloggio, bisogna passare per il tramite di un'agenzia.
Se fa così, evidentemente è perchè ha avuto rogne e subito torti in passato, tali da giustificare un comportamento da belva ferita che cerca di difendersi in una giungla di animali feroci.
..Ma secondo me le ho più date che prese.
Sai...
Una volta in sede di acquisizione, un proprietario prima di firmare l'incarico, mi riferì che prima di farlo, intendeva effettuare un appuntamento con un concorrente, di quelli verdi, con cui si erano già fissati l'appuntamento per il lunedì successivo.
Era venerdì.
Qualche ora dopo, lo feci chiamare da una mia segretaria, che riferendogli di essere dei verdi, gli disse che avevano necessità di spostare l'appuntamento e che si sarebbero risentiti profuturo, per rifissarlo.
Fatto questo, chiamai personalmente i verdi e dicendogli che ero il cliente, comunicai che intendevo rinviare l'appuntamento e che nel caso, mi sarei fatto risentire.
Il martedì successivo, chiamai il cliente e gli chiesi come era andato il loro appuntamento e di conseguenza, che cosa avesse deciso.
Il cliente disse che gli avevano spostato l'appuntamento.
Nello stesso giorno andai dal cliente a fargli sottoscrivere l'incarico.